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Villa Sticchi a Santa Cesarea, colori d’oriente sul tacco d’Italia /FOTOGALLERY

In stile moresco, tipica espressione dell’eclettismo architettonico diffuso in Europa nel XIX secolo

Pubblicato:27-04-2017 10:29
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:09

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Villa Sticchi, nel comune pugliese di Santa Cesarea Terme, in provincia di Lecce, è un palazzo moresco di fine Ottocento denunciato dal salmastro, orientale, come un riflesso sbiadito, scrostato sotto le volte degli archi e sulle cupole.

Con queste parole Villa Sticchi viene descritta dalla salmodiante voce fuori campo di Carmelo Bene nell’incipit del suo film “Nostra Signora dei Turchi”, complessa opera cinematografica realizzata dall’attore, drammaturgo e scrittore pugliese nel 1968, nella quale l’evocazione della Battaglia di Otranto del 1480, che vide la decapitazione di ottocento cristiani da parte dell’esercito ottomano, è l’occasione per un difficile viaggio interiore da parte del protagonista.


Lo stile moresco, tipica espressione dell’eclettismo architettonico diffuso in Europa nel XIX secolo che connota la forma di alcune ville di questa zona termale del Salento (il “Tacco d’Italia”), fa dell’edificio un suggestivo e bellissimo esempio di sincretismo di generi esotici affacciato sulla confluenza fra lo Ionio e l’Adriatico, all’incrocio fra culture e tradizioni occidentali e orientali.

Fonte: http://www.italianways.com/it/

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