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ROMA – Il Cammino dei briganti raddoppia il suo itinerario e diventa percorribile in mountain bike. A presentare il Cammino dei Briganti Mountain Bike Tour questa mattina ad Avezzano, nella sede dell’Unione dei comuni montani, erano presenti: Luca Gianotti, coordinatore della Compagnia dei Cammini, Lorenzo Berardinetti, sindaco del Comune di Sante Marie, Ilaria Gatti, sindaca di Pescorocchiano, Domenico Chiuchiarelli, vicesindaco di Magliano de’ Marsi e Nicola De Simone, sindaco di Scurcola Marsicana. Hanno partecipato anche numerosi operatori del territorio e cittadini.
Il percorso ciclabile affiancherà l’itinerario classico del Cammino dei Briganti tra Lazio e Abruzzo ma sarà ancora più esteso: 216 chilometri da percorrere sulle due ruote, in pratica il doppio del percorso a piedi. Per compierlo tutto sarà necessario pedalare 4-5 giorni in mountain bike, in parte rimanendo sul cammino classico nato nel 2016, in parte esplorando territori limitrofi, come i monti Simbruini, i tratti del Cicolano e la parte di Massa d’Albe sotto il Velino. Un percorso sfidante, rivolto a bikers allenati e con una discreta esperienza dati i tratti impervi, tipici dell’ambiente montano.
“Dopo il grande successo del Cammino dei Briganti e i tanti camminatori arrivati qui dal 2016 ad oggi, abbiamo deciso di dare inizio ad una nuova esperienza per far conoscere i nostri borghi nascosti anche al mondo dei bikers – dichiara Luca Gianotti, ideatore del Cammino dei Briganti – con questo intento, insieme a tanti volontari locali che ringrazio per l’aiuto, abbiamo lavorato duramente all’apertura di questo nuovo tratto, alla sua segnaletica e alla creazione di una rete di ricettività e assistenza utile per il cicloturismo. Annunceremo la nascita di questo nuovo itinerario anche alla Fiera del cicloturismo a Bologna il 1 aprile“.
Il percorso ad anello partirà da tre punti del tracciato: Magliano de’ Marsi (uscita casello autostradale Magliano sull’A25), Sante Marie (uscita casello autostradale Tagliacozzo sull’A24), Sant’Elpidio di Pescorocchiano (uscita casello autostradale Valle del Salto sull’A24).
In ogni punto di partenza ci sarà un ufficio comunale che effettuerà la registrazione dei bikers e consegnerà loro il salvacondotto da timbrare lungo il percorso nelle strutture ricettive della rete, fino alla consegna dell’attestato finale. Alla conclusione del circuito, infatti, tornati al punto di partenza, i ciclisti potranno ricevere gratuitamente un attestato ricordo mostrando il salvacondotto che dovrà contenere almeno un timbro ogni 40 km.
Da aprile 2023, inoltre, il percorso sarà segnalato con piccole tabelle di colore azzurro, utili soprattutto ai bivi: i sentieri sono spesso segnati, sia perché in certi tratti si è sul Cammino dei Briganti percorribile a piedi, sia perché ci sono sentieri CAI, ciclovie locali ma in ogni caso la traccia gps è, per ora, quasi indispensabile.
Tra i servizi per i bikers lungo il percorso ci saranno ciclo officine per l’assistenza, trasporto bagagli per portare gli zaini da una tappa all’altra, mentre nei punti di partenza ci saranno info point con vendita di gadget, noleggio e-bike, punti assistenza e lavaggio bici che sono in corso di attivazione.
Come per l’itinerario a piedi del Cammino dei briganti, inoltre, ci sarà una rete di strutture ricettive per dormire: bed&breakfast, agriturismi, case private, aree tende, di cui molte hanno il logo “bike friendly” perché già attrezzate per ricevere i ciclisti (bike room, lavaggio bici, attrezzi a disposizione dei ciclisti, ecc). Ogni biker potrà modulare il percorso scegliendo dove dormire, ma sarà importante prenotare in anticipo.
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