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Buon compleanno Cesare Cremonini: la “stella” di Bologna compie 43 anni

Il cantautore nasceva il 27 marzo 1980 a Bologna. Nel capoluogo dell'Emilia-Romagna gli inizi e poi il successo che ha colpito numerose generazioni di fan. Nel 2024 festeggerà anche 25 anni di carriera

Pubblicato:27-03-2023 12:02
Ultimo aggiornamento:27-03-2023 12:02

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Foto di Kimberley Ross

ROMA – Dai colli bolognesi al successo del grande pubblico. Festeggia oggi il suo compleanno e spegne 43 candeline Cesare Cremonini.

Nasceva proprio il 27 marzo del 1980 a Bologna il cantautore che, negli ultimi 20 anni, ha colpito il cuore di numerose generazioni: prima come membro dei Lunapop e poi con una fortunata carriera da solista.


Nel 2024, l’artista celebrerà 25 anni di questo viaggio costellato da canzoni entrate nella memoria collettiva. Da “C’è qualcosa di grande tra di noi” e “Un giorno migliore” a “Marmellata #25” e “Latin Lover” ma non solo.

L’INIZIO IN GRUPPO E L’UNICO ALBUM “…SQUÈREZ?”

Ad aprire il cammino è “Vorrei”, brano che Cesare scrive a 15 anni e che poi diventato una delle hit più celebri dei Lunapop.

Il gruppo esplode quasi subito nel 1999 con “50 special”, una up tempo spensierata che Cremonini dichiara di aver scritto poco prima del suo esame di maturità.

Semplicità, frasi dirette e una quotidianità disarmante: sono questi gli ingredienti che catapultano la band in cima alle classifiche. Qualche mese dopo esce la ballad “Un giorno migliore” e la magia si ripete. Così come con “Qualcosa di grande”. Il 30 novembre esce “…Squèrez?”, l’unico disco dei Lunapop: una collezione di pezzi che Cremonini ha scritto, come ha lui stesso raccontato, “negli anni del liceo”.

IL DEBUTTO DA SOLISTA

La vita in gruppo, però, dura poco. Nel 2002 è già tempo di ripartire con una nuova fase, quella da solista. È il turno del debutto con “Bagus”. Tra i singoli “PadreMadre” e “Latin Lover”.

Tra i brani più belli di Cremonini, poi, “Marmellata #25”, singolo di “Maggese”, il secondo disco pubblicato nel 2005.

Pezzi di grande respiro cantautorale, uno specchio continuo sui sentimenti e sui desideri, un ponte tra visioni, sogni e realtà. Cremonini non si smentisce neanche con i successivi progetti: “Il primo bacio sulla luna” (2008) e “La teoria dei colori” (2012).

DA JOVANOTTI AD ELISA: I DUETTI CON I COLLEGHI

In questi quasi 25 anni tanti i duetti: da quello con Jovanotti in “Mondo” a quello in “Hello!” con Malika Ayane, con la quale ha anche avuto una relazione. Poi le collaborazioni con Elisa, Fiorella Mannoia, Max Pezzali, Fabri Fibra, Mario Venuti e Luca Carboni. Recente, il duetto virtuale con Lucio Dalla in “Stella di mare”.

UNA CARRIERA ANCHE DA ATTORE

Nel curriculum, però, Cesare Cremonini ha anche qualche partecipazione da attore. Nel 2001 è protagonista della commedia romantica “Un amore perfetto”, diretto da Valerio Andrei. Dieci anni dopo, nel 2011, è alla corte di Pupi Avati per “Il cuore grande delle ragazze”. È stato guest star nella sit-com di Italia Uno “Via Zanardi, 33” sempre nel 2001.

I LIBRI

Due i libri pubblicati: “Le ali sotto i piedi” nel 2009 e “Let them talk. Ogni canzone è una storia” (2020). In occasione dell’uscita di quest’ultimo, Cremonini ha raccontato di aver sofferto di schizofrenia: “Sentivo dentro di me una figura estranea. Quasi ogni giorno, sempre più spesso, sentivo un mostro premere contro il petto, salire alla gola. Mi sembrava quasi di vederlo. E lo psichiatra me lo fece vedere. La diagnosi era: schizofrenia. Percepita dalla vittima come un’allucinazione che viene dall’interno. Un essere deforme che si aggira nel subconscio come se fosse casa sua”.

Discograficamente fermo a “La ragazza del futuro”, uscito nel 2022, e dopo un lungo tour che lo ha portato nei palazzetti e negli stadi, Cesare si è concesso un viaggio tra l’America e l’Alaska, che ha recentemente documentato sui social.

E in attesa delle celebrazioni per i 25 anni di carriera, quello dell’artista sarà sicuramente un buon viaggio.

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