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VIDEO | La mostra non apre, sembra una ‘maledizione’. Ma lo youtuber la racconta online

A Bologna il 12 marzo doveva aprire una mostra molto particolare, che aspettava di vedere la luce da 300 anni. Poi è arrivata la pandemia

Pubblicato:27-03-2020 16:33
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:02

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BOLOGNA – “Sembra davvero che questa opera sia maledetta: ricongiunta dopo 300 anni e non visibile ora a causa di una pandemia mondiale”. Così Fabio Roversi Monaco, presidente di ‘Genus Bononiae. Musei nella città’, commenta il fatto che la mostra “La Riscoperta di un Capolavoro”, che doveva inaugurare a Bologna il 12 marzo scorso, sia saltata a causa dell’emergenza sanitaria legata al Covid.19. Una mostra a cui si lavorava da lungo tempo e che aveva fatto arrivare in città le 16 tavole che compongono il famoso Polittico di Griffoni da 16 diverse città nel mondo, dove erano andate a finire in diversi prestigiosi musei. Ora la mostra non ha potuto inaugurare, lo youtuber Luis Sal (seguitissimo su facebook e instagram), che aveva già partecipato ad uno spot di lancio della mostra, ha deciso di raccontarla virtualmente.

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Il video comincia con un messaggio Di Roversi Monaco: “Trecento anni in cui l’opera non è stata vista. E ci troviamo di fronte alla possibilità, anzi, alla certezza, di ricomporla, sia pure per un periodo di tempo di circa 100 giorni, a Bologna, dove era nata e per la quale era stata realizzata, e speriamo che tutto vada per il meglio”. A questo augurio seguono poi le tragiche immagini, tra veicoli militari e decreti, cui i media ci hanno abituati in queste settimane di emergenza da Covid-19. Poi arriva lui, Sal, star di YouTube e instagrammer da 2 milioni di follower, che racconta la mostra “La Riscoperta di un Capolavoro”.

LE 16 TAVOLE ‘DISPERSE’ NEL MONDO

L’esposizione che doveva inaugurare il 12 marzo raccoglie le 16 tavole ad oggi esistenti del Polittico Griffoni, la straordinaria pala d’altare realizzata dai ferraresi Francesco del Cossa ed Ercole de’ Roberti per la Basilica di San Petronio tra il 1470 e il 1472 e smembrata fra il 1725 e il 1730. La mostra ha visto il coinvolgimento di 9 musei internazionali oggi detentori delle singole tavole, dalla National Gallery di Londra e National Gallery di Washington ai Musei Vaticani alla Pinacoteca di Brera.

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SIMULAZIONE DI VISITA ONLINE

Luis Sal, dopo il precedente video promozionale realizzato sulla mostra, ha voluto tornare utile e accompagnare i visitatori virtualmente nelle sale del Piano Nobile di Palazzo Fava per una ‘simulazione’ di visita, in attesa che si possano aprire le porte ai visitatori. 

“Mi ha fatto molto piacere che Luis Sal abbia voluto raccontare la storia del Polittico – commenta Roversi-Monaco- perché è davvero una storia avvincente, capace di appassionare anche un pubblico giovane proprio perché è degna di un romanzo di Dan Brown. Lo stop alle aperture dei Musei su tutto il territorio nazionale è arrivato a pochi giorni dall’inaugurazione, ad allestimento completato. Sembra davvero che questa opera sia maledetta: ricongiunta dopo 300 anni e non visibile ora a causa di una pandemia mondiale. Spero vivamente, come tutti, che l’emergenza sanitaria possa rientrare nelle prossime settimane e che il dialogo già in corso con i musei prestatori ci possa portare a un prolungamento dei prestiti”. 

PARTE DEL RICAVATO ANDRÀ AI MEDICI IMPEGNATI CONTRO IL COVID

Genus Bononiae ha voluto esprimere la propria vicinanza nei confronti della città di Bologna e delle sue strutture ospedaliere, impegnate in prima linea nella lotta al virus: per questo parte del ricavato delle vendite online del biglietto open (18 euro) andranno all’Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Sant’Orsola, con un gesto che intende essere di sostegno concreto sia alla cultura che alla sanità pubblica.

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