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Europee, Pizzarotti sceglie +Europa e scarica i Verdi

Il movimento Italia in Comune del sindaco di Parma sceglie +Europa come alleato per le europee, la reazione dei Verdi: "Pizzarotti opportunista"

Pubblicato:27-03-2019 13:51
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:17
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ROMA – “Il nostro obiettivo e’ costruire un’alternativa alle maggioranze nazional-populiste in Europa e in Italia”. Benedetto Della Vedova sintetizza cosi’ l’alleanza sancita tra piu’ Europa e Italia in comune, in vista delle europee del 26 maggio.

Presentando l’accordo in conferenza stampa, il segretario di +Europa sottolinea “la complementarieta’ tra la prospettiva federalista europea di +Europa e la prospettiva di governo delle citta’ di Italia in Comune”.

L’obiettivo spiegano e’ quello di “superare abbondantemente Il 4%”, ossia la soglia per entrare nel Parlamento Europeo. Il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti, sottolinea: “Noi rappresentiamo la territorialita’ e la voglia di radicamento. L’Europa e’ un valore aggiunto perche’ da soli non si va da nessuna parte”.


Il lancio della campagna elettorale sara’ a Firenze il 7 aprile, quando verra’ presentato anche il simbolo.

Della Vedova apre a nuovi possibili alleanze: “Potrebbero esserci altre novita’ nelle prossime ore. C’e’ un dialogo con il Pde di Francesco Rutelli, con Volt”.

Nessuna possibilita’ di intesa invece con i Verdi. E rispetto al mancato accordo con il Pd, osserva che “anche per colpire uniti meglio marciare divisi perche’ quelle europee- osserva- sono elezioni proporzionale”.

Rispetto alle candidature nelle liste, Della Vedova annuncia che si candidera’, Pizzarotti non lo esclude: “Ho la salda volonta’- spiega- di concludere il mio mandato a Parma, ma c’e’ da tener conto della dimensione nazionale del Movimento, valuteremo… chi vivra’ vedra’”.

EUROPEE. VERDI: PIZZAROTTI CON +EUROPA? E ALLORA BYE BYE

“In questi mesi, noi abbiamo elaborato con forze politiche e associative che condividono l’urgenza della trasformazione ecologica e una visione simile dell’Europa e della societa’, e in collaborazione con i Verdi europei, un percorso per costruire una proposta competitiva per le elezioni europee, vedendo questo appuntamento come uno dei traguardi da raggiungere. Constatiamo che Italia in Comune di Pizzarotti e Pascucci, dopo tante settimane di lavoro condiviso e incontri con i vertici degli European Greens, abbia deciso, di punto in bianco, di aderire al progetto di +Europa. Una forza nella quale si condividono posizioni liberiste e legate all’austerity, il si’ agli Ogm, il si’ deciso alle trivelle e la Tap. Saranno comunque i loro elettori che dovranno condividere nei valori e nei programmi la scelta di Italia in Comune. A nostro avviso si sono piegati ad una mera scelta opportunista”. Lo scrivono in una nota congiunta Elena Grandi e Matteo Badiali, co-portavoce dei Verdi, Monica Frassoni, presidente dei Verdi Europei, Angelo Bonelli, Luana Zanella, Gianluca Carrabs dell’esecutivo nazionale Verdi, Marco Affronte, Europarlamentare dei Verdi Europei, Carmine Maturo, co-portavoce di Green italia.

“Noi siamo convinti, invece, che in questo momento sia importante unire il fronte progressista che veda gli ecologisti protagonisti e coinvolga le donne e i giovani a partire dai tanti che hanno partecipato alle manifestazioni per la difesa del pianeta il 15 marzo- proseguono i Verdi- Insomma tutte le forze sociali che sono convinte come noi dell’importanza di dare una risposta alla crescente reazione che sta montando in Italia e in Europa contro le politiche illiberali, sovraniste e razziste tutte incentrate ad attaccare i diritti e particolarmente ostili allo spazio di parola e azione delle donne”.

“Ma la questione ecologica e’ indissolubilmente legata al tema dei diritti, della democrazia e dell’economia e per questo proponiamo di costruire una lista ecologista, europeista, civica, femminista e sociale che guardi anche al dopo e si ponga il tema politico di costruire la giusta alleanza per sconfiggere questo governo di destra”, proseguono i Verdi.

“Una lista caratterizzata dalla presenza di tanti giovani, uomini e donne impegnati nella politica, nella societa’ civile, nell’impreditoria e di amministratori locali, che vogliano dare una risposta all’emergenza rappresentata dai cambiamenti climatici, della giustizia sociale e dell’Europa dei popoli. A questo proposito martedi’ 2 aprile terremo una conferenza stampa per presentare il nostro progetto”.

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