ROMA – Si e’ spento un simbolo della lotta alla segregazione razziale negli Stati Uniti. È morta infatti Linda Brown, la ragazza afroamericana il cui caso nel 1954 fu al centro della sentenza della Corte suprema Usa con cui si mise fine alla segregazione razziale nelle scuole americane.
Linda Brown aveva nove anni quando suo padre, Oliver Brown, tento’ di iscriverla ai corsi estivi di una scuola elementare di Topeka, in Kansas, all’epoca frequentata da soli bianchi. Quando la scuola blocco’ la sua iscrizione, il padre denuncio’ l’autorita’ scolastica di Topeka. All’azione legale intentata dai Brown si aggiunsero altri quattro casi simili e la causa fu presentata alla Corte suprema, che si espresse nel maggio del 1954 con una sentenza che definiva come “intrinsecamente iniquo separare le strutture scolastiche”.
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