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Istat: a marzo sale la fiducia dei consumatori, cala per le imprese

L'andamento a due velocità che emerge dai dati

Pubblicato:27-03-2018 08:54
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 12:41
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ROMA – A marzo 2018 l’indice del clima di fiducia dei consumatori aumenta da 115,7 a 117,5; peggiora, invece, la fiducia delle imprese, con l’indice composito che passa da 108,5 a 106,0. Lo comunica l’Istat. Per le famiglie, dopo il calo registrato lo scorso mese, la componente economica e quella futura salgono, rispettivamente, da 140,1 a 141,9 e da 119,8 a 121,1; la componente personale e quella corrente confermano la crescita degli ultimi mesi, passando, rispettivamente, da 108,0 a 109,3 e da 113,0 a 115,1.
Piu’ in dettaglio, la crescita della componente economica riflette un miglioramento dei giudizi sulla situazione economica del paese e un ridimensionamento delle aspettative sulla disoccupazione; per quanto riguarda la situazione personale, l’evoluzione positiva dell’indice e’ caratterizzata dal miglioramento dei giudizi e delle aspettative sulla situazione economica familiare nonche’ da un aumento del numero di coloro che ritengono opportuno risparmiare sia nel momento attuale sia in futuro.

Con riferimento alle imprese, a marzo il clima di fiducia diminuisce nel settore manifatturiero (da 110,4 a 109,1) e nei servizi (da 109,8 a 107,2) mentre rimane stabile nel commercio al dettaglio (a quota 105,3). In controtendenza il settore delle costruzioni dove l’indice aumenta lievemente, passando da 132,0 a 132,6. Passando ad analizzare le componenti dei climi di fiducia si segnala che, nel comparto manifatturiero, peggiorano tutte le componenti anche se, sia per i giudizi sugli ordini sia per la tendenza sulla produzione, i relativi saldi si mantengono comunque su valori storicamente elevati; nel settore delle costruzioni, la crescita dell’indice e’ trainata anche questo mese dall’aumento delle aspettative sull’occupazione presso l’azienda, mentre i giudizi sugli ordini sono in peggioramento.
Per quanto riguarda i servizi, il deterioramento dell’indice di fiducia riflette una dinamica negativa di tutte le componenti; nel commercio al dettaglio si evidenzia un miglioramento dei giudizi sulle vendite correnti mentre le aspettative sulle vendite future peggiorano rispetto al mese scorso; il saldo delle scorte di magazzino rimane pressoche’ stabile rispetto allo scorso mese.

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