ROMA – Con la sentenza n. 1392, pubblicata oggi, la IV Sezione del Consiglio di Stato ha respinto gli appelli proposti dal Comune di Melendugno e dalla Regione Puglia nei confronti della sentenza del T.a.r. (l’udienza di discussione si era tenuta il 9 marzo) sul TAP – Trans Adriatic Pipeline.
Il Consiglio di Stato ha ritenuto che la valutazione di impatto ambientale resa dalla Commissione VIA “avesse approfonditamente vagliato tutte le problematiche naturalistiche e che anche la scelta dell’approdo nella porzione di costa compresa tra San Foca e Torre Specchia Ruggeri (all’interno del Comune di Melendugno) fosse stata preceduta da una completa analisi delle possibili alternative (ben undici)”.
Inoltre è stato escluso che l’opera dovesse essere assoggettata alla cosiddetta ‘Direttiva Seveso’ ed è stato riconosciuto l’avvenuto rispetto del principio di leale collaborazione tra Poteri dello Stato nella procedura di superamento del dissenso espresso dalla Regione alla realizzazione dell’opera.