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Sabella: si impone un rafforzamento dei controlli ad Ostia

L'assessore a Radio Cusano.

Pubblicato:27-03-2015 15:04
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:13

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A. Sabella

A. Sabella

“Un recupero di legalità ad Ostia è l’unica richiesta possibile. A Ostia la legalità non sempre è stata rispettata, determinata criminalità ha cercato di infiltrarsi all’interno delle istituzioni. Un rafforzamento del controllo sul litorale romano si impone. La coperta purtroppo è corta e con questa ci dobbiamo coprire”. Lo ha detto l’assessore alla Legalità del Comune di Roma, Alfonso Sabella, ai microfoni della trasmissione ‘Ecg Regione Lazio’, condotta da Andrea Di Ciancio e Roberto Arduini, su Radio Cusano Campus, emittente dell’università degli studi Niccolò Cusano.

Ad Ostia, ha aggiunto, “purtroppo c’è un fenomeno di mafie che non è quello che riguarda solo Roma. Ci sono infiltrazioni delle grandi organizzazioni criminali del sud. Non dobbiamo però drammatizzare e pensare che Ostia sia territorio di nessuno e che lo Stato non ci sia. Non siamo nella situazione della Palermo degli Anni 70-80, ma è chiaro che se non mettiamo mano a determinate situazioni, rischiamo di ritrovarci in quella situazione fra qualche anno”.

Profilo del nuovo commissario a Ostia? “Deve essere una persona di altissimo rilievo politico o di un profilo istituzionale- ha risposto Sabella- Stiamo parlando dei destini di 300mila cittadini. Elezioni? Ci sono tempi tecnici, non si può andare domani a votare. Al momento continuo ad occuparmi io del litorale, avendo la delega”.


“In questo momento, lavorando su più fronti, non ho più la mia vita- ha detto poi- E’ un sacrificio che comunque sto facendo volentieri per i romani, non so quanto ancora riuscirò a reggere fisicamente ma per ora vado avanti”.

Infine, il Giubileo: “Non sarò in cabina di regia come dicono. Farò semplicemente il mio lavoro, dovrò vigilare affinchè le procedure delle gare e degli affidamenti si svolgano nel completo rispetto delle regole. Mi sento molto tranquillo, viste le nuove direttive perchè c’è un nuovo corso e le cose stanno cambiando rispetto al passato”.

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