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Un’equipe del policlinico Umberto I di Roma è riuscita a salvare una donna incinta, Rosa Prioli, colpita dal virus influenzale H1N1, grazie alla macchina per la circolazione extracorporea (Ecmo). Salva anche la piccola Ludovica, nata alla 30esima settimana di gravidanza e oggi ancora ricoverata in terapia intensiva neonatale. Si tratta del primo caso in Italia e del terzo di questo tipo nel mondo.
A raccontare la vicenda sono stati oggi la stessa Rosa, insieme al direttore generale dell’Umberto I, Domenico Alessio, e all’equipe di medici. “Ringrazio i professori Morelli, Benedetti Panici e De Curtis- ha detto la donna- sono stati incredibili”. La donna, già incinta, era stata colpita da broncopolmonite e ricoverata all’ospedale Sant’Eugenio. Dopo essere stata trasferita all’Umberto I si è scoperto che era stata colpita dal virus H1N1 e così i medici hanno deciso di usare la macchina che permette la circolazione extracorporea. Alla 30esima settimana, poi, con un taglio cesareo, è stata fatta nascere la piccola Ludovica. “Il Policlinico si è dimostrato un’eccellenza- ha detto Alessio- Questo è un successo di tutte le professionalità coinvolte, che ci inorgoglisce”.
“E’ una storia a lieto fine- ha scritto su Facebook il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti- qualche giorno fa è nata Ludovica, che è sana e sta bene, come sua mamma. E’ stato possibile perché al Policlinico hanno applicato una tecnica avanzata e all’avanguardia. E’ il terzo caso di questo tipo nel mondo, il primo in Italia. Una bella storia che ci fa piacere condividere. Grazie e complimenti ai medici, agli infermieri e a tutti i professionisti che si sono prodigati con successo su questo caso: anche questa è la sanità del Lazio che cambia”.
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