Il 5 marzo a Roma torna ‘Storie di padri. Storie di figli’, il libro sorpresa editoriale del 2024

'Nuova' presentazione alla libreria Koob del romanzo scritto da Andrea Polo

Pubblicato:27-02-2025 10:32
Ultimo aggiornamento:27-02-2025 10:32
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ROMA -È in libreria e su tutte le piattaforme online ‘Storie di padri. Storie di figli’, il romanzo edito da Paesi Edizioni, scritto da Andrea Polo (160 pagine, 13 euro) che si è rivelato una delle vere sorprese editoriali del 2024, con ben tre ristampe all’attivo in meno di un anno. E adesso torna a Roma per una nuova presentazione: appuntamento il 5 marzo alle ore 18.30 alla libreria Koob, in piazza Gentile da Fabriano 16, con interventi, oltre che dell’autore, di Alessio Orsingher e Isabella Contaldo.

LA STORIA

Cosimo diventa padre nel 1910; Andrea, suo nipote nel 2010, a dividerli esattamente un secolo di storia e cultura in profonda e continua evoluzione. Il primo, nato pastore, ha imparato a leggere e scrivere durante la prigionia e fa di tutto perché i suoi undici figli possano studiare e diventare “migliori di lui”. Andrea, nato a sorpresa a otto anni di distanza dai suoi fratelli, fa della scrittura e della parola il proprio mestiere, nonostante i genitori e i figli non abbiano mai capito fino in fondo che lavoro faccia. Ma Andrea, soprattutto, gira l’Italia e il mondo, diventando l’uomo e il padre che è. Ripercorrendo la storia della famiglia, raccontata ai lettori con istantanee cariche di ironia e al tempo stesso profonde come solo le cose semplici ma necessarie sanno essere, Andrea con i figli Marco e Giovanni, affronta un viaggio attraverso un secolo di paternità: da quando i bambini non si prendevano in braccio perché ‘cosa da donne’ fino al momento in cui gli uomini hanno imparato a godersi a pieno l’essere padre (e forse in fondo gli è anche stato concesso). Perché si sa, se quello del genitore è un mestiere senza dubbio difficile, è anche il più bello del mondo.

UN SECOLO DI PATERNITÀ

La storia si svolge il 2 marzo 2023, una settimana prima del compleanno del padre di Andrea, venuto a mancare da pochi mesi. Proprio per riagganciarsi ai ricordi, quelli vissuti insieme e quelli conosciuti attraverso i racconti degli altri, Andrea racconta e regala ai figli la storia della propria famiglia, la memoria di radici che ben saldamente al presente tutti loro, raccontando come si sia trasformata in modo necessario e imprescindibile la figura del padre. Una paternità raccontata anche ripercorrendo momenti difficili e sempre emozionanti come quando Cosimo, diventato ferroviere e rimasto vedovo molto presto, riesce a crescere i suoi 11 figli, in un contesto sociale e culturale ben diverso da quello che conosciamo oggi. Tra quegli 11 figli c’è Marco, padre del protagonista, che vediamo farsi strada nel mondo come medico affermato ma soprattutto come un padre, a dispetto della sua serissima professione, sempre presente e divertente, in grado di supportare i figli, con il coraggio di farlo rimanendo, quando necessario, un passo indietro. Una figura genitoriale già in evoluzione che trova la sua trasformazione più profonda nel rapporto di Andrea con i propri figli.
Ad accompagnare il lettore attraverso le righe del romanzo le tante domande che proprio i figli fanno al protagonista, domande che costringono tutti ad un tuffo nel presente e nel passato sempre più coinvolgente e in grado di emozionare chi non ha paura di farlo.

Uscito per la prima volta il 15 marzo del 2024, il successo di pubblico, lettori e critica è stato talmente travolgente da costringere ad una prima ristampa dopo appena due mesi e una seconda dopo quattro. La terza è in preparazione proprio in questi giorni. Il 10% dei diritti d’autore sarà devoluto alla Onlus Ele Morez.

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