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Lepore festeggia la vittoria di Schlein e avvisa il Governo: “Se siamo uniti, Meloni dura poco”

Il sindaco di Bologna, che alle primarie sosteneva la nuova segretaria del Pd, elogia lo sconfitto Bonaccini: "Ha usato parole da vero leader"

Pubblicato:27-02-2023 14:25
Ultimo aggiornamento:27-02-2023 14:25

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BOLOGNA – Quello di oggi è “un bel giorno per l’Italia, che finalmente avrà il principale partito di centrosinistra a livello nazionale in campo per costruire un’alternativa“. Così il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, commenta l’esito delle primarie del Pd che ieri hanno consegnato ad Elly Schlein la nuova leadership del partito. “Vanno ringraziate le migliaia di volontarie e di volontari che ci hanno permesso di organizzare queste primarie, che innanzitutto danno al Pd un grande successo di partecipazione – sottolinea Lepore, oggi a margine di una conferenza stampa – perché oltre un milione di persone è un risultato di enorme valore, un fatto politico enorme che ci dice che la democrazia in Europa e in Italia può ancora vedere le persone che partecipano per cambiare le cose“.

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LEPORE: “HO SEMPRE AVUTO FIDUCIA IN SCHLEIN”

Un percorso che alla fine premia la candidata sostenuta da Lepore, per l’appunto Schlein, che non partiva con i favori del pronostico nella corsa con il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. “Io ho sempre avuto fiducia, anche quando tutto sembrava perduto – dichiara il primo cittadino bolognese – ho sempre detto che con l’ottimismo della volontà si possono cambiare le cose“. Aggiunge il sindaco dem: “Quando Elly è venuta a Bologna ha detto in particolare una cosa per me molto importante: che se vogliamo rappresentare una speranza per le persone, in particolare per chi oggi fa fatica a vedere una speranza nel futuro, dobbiamo essere una parte politica che anche quando non ci sono le risposte e tutto sembra perduto si impegna per cambiare. Quindi credo che la scelta delle persone che l’hanno premiata vada in questa direzione. Il Pd dev’essere un partito che di nuovo è capace di creare speranza e forza nei confronti delle persone che oggi nel Paese si sentono messe da parte“, rimarca Lepore.


LEPORE: “BASTA SCORIE DEL CONGRESSO, CENTROSINISTRA VA UNITO”

Ma cosa cambia, ora, per il Pd? “Innanzitutto cambia che finalmente abbiamo una nuova leadership, che può a testa alta iniziare ad andare nel Paese, da nord a sud – risponde Lepore – a costruire l’alternativa”. Per questo motivo “il partito dev’essere unito, noi tutti ci dobbiamo impegnare a mettere da parte le scorie di un congresso che qualcuno ha anche commentato come un congresso dove ci si è picchiati troppo poco, quindi bene. Bisogna mettere da parte tutte le poche scorie che ci sono state – è l’appello del primo cittadino bolognese -, il Pd va unito, così come va unito tutto il centrosinistra“.

LEPORE: “DA BONACCINI PAROLE DA VERO LEADER”

Nel riconoscere la sconfitta contro Elly Schlein nella corsa per la segreteria del Pd, Stefano Bonaccini ha usato “parole da vero leader”. Lepore riconosce l’onore delle armi al presidente della Regione Emilia-Romagna. “Dobbiamo innanzitutto dire grazie con umiltà e riconoscere che ancora una volta gli elettori del centrosinistra ci hanno chiesto di essere in campo e di rappresentarli. Questa è la lezione che tutti con umiltà dobbiamo imparare – sottolinea il sindaco di Bologna – e poi dobbiamo anche ringraziare chi si è candidato al congresso e alle primarie, sia nella fase tra gli iscritti che nella seconda, quindi devo riconoscere anche a Bonaccini, che ieri sera credo abbia usato parole da vero leader, il fatto che siamo un’unica comunità che oggi deve marciare unita perchè dev’essere in grado di costruire un’alternativa“.

LEPORE: “SE SIAMO AMICI E LAVORIAMO INSIEME MELONI DURA POCO”

Nelle settimane scorse, ricorda Lepore, “io ho proposto una parola nuova ma allo stesso tempo antica, che è amicizia: credo che nel nostro partito l’amicizia sia una cosa importante perché supera le correnti. Se sapremo affrontare questa nuova fase con amicizia e con voglia di lavorare assieme, penso che il governo della destra e di Meloni durerà poco“, pronostica il sindaco bolognese. Con Bonaccini, intanto, “ancora non ci siamo sentiti ma sicuramente lo farò in queste ore. Credo sia giusto anche lasciare a Stefano un po’ di tempo per riuscire ad essere con noi pienamente, da subito – dice Lepore -. Credo che vada ringraziato, la sua è stata una candidatura importante e in Emilia-Romagna ha avuto un risultato importante”.

LEPORE: “A BOLOGNA SEGRETARIA E RUOLO NAZIONALE PD, FATTO STORICO”

Il sindaco di Bologna ragiona poi sul nuovo Pd a trazione emiliano-romagnola: “Credo che l’Emilia-Romagna e Bologna escano da questo risultato con un ruolo nazionale. L’elezione stessa di Elly è un fatto storico per tanti motivi. Un piccolo orgoglio campanilista: per la prima volta il partito della principale forza della sinistra italiana ha una segretaria iscritta a Bologna e bolognese“. A Bologna il voto di ieri premia Schlein con percentuali significativamente più alte rispetto al 53,8% ottenuto a livello nazionale contro il 46,2% di Bonaccini. Questo risultato “lo inquadro in maniera positiva, credo che come per le mie primarie – dichiara Lepore – Bologna ancora una volta abbia scelto un’opzione progressista e non perché noi siamo migliori della città ma perché questi sono i suoi valori. Sia io che Schlein siamo figli di questa città e siamo fieri di poterla rappresentare“.

I RISULTATI DELLE PRIMARIE PD A BOLOGNA

Per quanto riguarda i numeri, a Bologna città hanno votato 21.278 persone con 21.112 voti validi: 12.617 per Schlein (59,76%) e 8.495 per Bonaccini (40,24%). A livello di Federazione, invece, i votanti sono stati 41.261 con 40.941 preferenze valide: 21.339 per Schlein (52,12%) e per Bonaccini (47,88%).

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