NEWS:

VIDEO| Bagno di folla per Salvini in Sardegna, che aiuta le ‘nonne’ a fare i selfie. E spunta il contestatore: “Fascista”

Accoglienza trionfale per Matteo Salvini al mercato San Benedetto di Cagliari, dove oggi il vicepremier è andato a festeggiare il risultato delle elezioni regionali

Pubblicato:27-02-2019 18:50
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:10
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

CAGLIARI – Bagno di folla per Matteo Salvini oggi al mercato San Benedetto di Cagliari. Il leader della Lega, subito dopo la conferenza stampa con il neo governatore sardo Christian Solinas, ha raggiunto lo storico mercato alimentare, dopo l’ultima visita, il 24 gennaio scorso. Ad attenderlo centinaia di persone, una ressa che ha causato non poche difficoltà e confusione durante gli spostamenti del vicepremier all’interno dell’edificio.

“Signora, sta facendo un video al cane”

Salvini, accompagnato dal coordinatore della Lega in Sardegna, Eugenio Zoffili, e dal deputato Guido De Martini, ha visitato praticamente tutti i box del mercato, concedendosi anche un brindisi per la vittoria del centrodestra alle elezioni di domenica. Poi centinaia di selfie (con qualche difficoltà tecnologica che il vicepremier cerca di ovviare) e abbracci e anche qualche spuntino volante.


Spunta il contestatore: “Viva Emilio Lussu”

Anche una contestazione, isolata, per il vicepremier: un uomo, subito allontanato dalle forze dell’ordine, ha urlato a Salvini: “Fascista, viva Emilio Lussu”, in riferimento all’alleanza tra il Psd’Az e la Lega. Il politico citato dal contestatore, morto nel 1975, fu il fondatore del Partito Sardo d’Azione e fortemente antifascista. 

All’uscita dal mercato, il ministro ha quindi rilasciato qualche dichiarazione ai giornalisti: “Questo bagno di folla mi è costato la camicia, ma è stato emozionante. Sono felice, ma ora piedi per terra e lavorare. Questa è stata una vittoria dei sardi, non di Salvini o Solinas. I sardi hanno scelto il cambiamento dopo l’esperienza del centrosinistra”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it