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Franco Cfa, protesta a Roma. Attivisti: “Basta saccheggio”

Settimana prossima raduno africani in Italia. Parlano gli organizzatori

Pubblicato:27-02-2019 09:01
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 14:10
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Roma – Quella di sabato due marzo a Roma sara’ “una manifestazione libera per radunare i cittadini delle ex colonie francesi in Italia e tutti gli africani che si sentono vittime dell’ingiustizia”. Per Whylton Ngouedi, responsabile della comunicazione della mobilitazione convocata con il titolo di ‘Raduno degli africani in Italia’, “l’ingiustizia” e’ quella delle ingerenze francesi e, in generale, occidentali negli affari interni africani.
Ngouedi e’ un giurista costituzionalista di origini gabonesi e si trova da otto anni in Italia, dove studia alla Sapienza per un dottorato in diritto pubblico comparato internazionale. “Le dichiarazioni di esponenti di punta della politica e del governo italiano sono state un’occasione che abbiamo colto per dimostrare all’opinione pubblica che siamo, si’, contro il franco Cfa, ma anche che questo non e’ l’unico problema- spiega lo studioso- ci sono basi e operazioni militari francesi nei nostri Paesi, la Francia e’ sempre implicata in modo ufficiale o ufficioso nei nostri affari interni”.

“Saremo in piazza per dire no al franco Cfa e alle basi militari francesi, no allo sfruttamento e al saccheggio delle risorse naturali, no al sistema della françafrique, si alla sovranita’ e alla dignita’ degli africani- aggiunge da Forli’ l’ivoriano Theodore Gbola, tra i primi a promuovere la manifestazione insieme al suo connazionale Alex Djedje.


Alla manifestazione della settimana prossima, convocata per le 10 a piazza dell’Esquilino, e’ attesa la partecipazione di pullman provenienti da diverse citta’ d’Italia.

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