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‘Illica vive’ contro Curcio: “Sconcertante, in audizione anche i comitati di cittadini”

"Ci dispiace che Curcio non comprenda, ma e' piuttosto difficile per i cittadini capire perche' ci debbano mettere più di sei mesi per una casetta di 30 mq"

Pubblicato:27-02-2017 14:14
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 10:57

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ROMA – “Troviamo sconcertante le dichiarazioni del capo della Protezione Civile, Curcio, audito oggi in commissione Ambiente. L’ingegnere ha espresso il suo stupore per le continue richieste della popolazione circa il mancato arrivo delle abitazioni. Ci dispiace che Curcio non comprenda, ma e’ piuttosto difficile per i cittadini capire perche’ ci debbano mettere più di sei mesi, forse un anno, per una casetta di 30 mq”. E’ quanto dichiarano la fondatrice del Comitato Illica Vive, Sabrina Fantauzzi, il segretario generale Elvira Mazzarella, il consigliere Maurizio Orazietti.

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“Dalle risposte fornite da Curcio- continua la nota- e’ evidente che la farraginosita’ delle procedure di assegnazione e i continui rimpalli di responsabilita’ decisionali, di via libera, di autorizzazioni non aiutano al rientro della popolazione nelle terre d’origine. Facciamo presente che il terremoto e la sua gestione post-emergenziale non possono essere considerati un catalogo di buone intenzioni e di sperimentazione teoretica sui poteri dello Stato. Al presidente Realacci che si e’ compiaciuto del fatto che in commissione nessun deputato avesse presentato emendamenti, giova ricordare che ai deputati e’ stato impedito di presentare emendamenti giacche’ il dl e’ arrivato alla Camera blindato, cosi’ come sta ormai accadendo a tutti i decreti legge che sono modificati solo dal ramo del Parlamento di prima assegnazione. Tutto questo- conclude il comitato- mentre le popolazioni colpite dal sisma morivano dal freddo in roulottes, prive di energia elettrica, o lontane dalle proprie terre, gli animali morivano assiderati, le strade erano bloccate dal gelo, frazioni distrutte e isolate, cimiteri in condizioni igienico-sanitarie pericolosissime. Chiederemo al presidente Realacci di audire anche i comitati spontanei dei cittadini che racconteranno come stanno le cose per risolvere le quali sistema ultra gerarchizzato e’ del tutto fallimentare”.


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