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Senatori Pd: “Parentopoli a La Maddalena, commissariare l’Ente Parco”

CAGLIARI - "Chiediamo al Presidente Matteo Renzi e ai

Pubblicato:27-02-2015 14:25
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 20:08

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maddalena mare vacanzeCAGLIARI – “Chiediamo al Presidente Matteo Renzi e ai Ministri dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e dell’interno di valutare con urgenza l’ipotesi di commissariamento dell’Ente parco nazionale della Maddalena, che da tempo è oggetto di ripetute segnalazioni per anomalie o decisioni discutibili sul piano della gestione”. Questa in sintesi la richiesta dei senatori Pd al Governo, che, con una interrogazione urgente al Senato- primo firmatario Silvio Lai- tornano sulla vicenda ‘parentopoli’ della Maddalena. I senatori denunciano una gestione discutibile del parco geomarino istituito nel 1994, legata ad assunzioni ‘sospette’ in riferimento soprattutto ai concorsi per un esperto in rendicontazione e un esperto amministrativo.

Un’inchiesta della Procura della repubblica di Tempio Pausania e un articolo su un quotidiano locale dell’11 febbraio scorso- ricordano gli interroganti- sollevarono il velo sulla cognata e la nipote del direttore dell’ente ai primi posti in graduatoria. Altre idoneità al posto riguardavano persone provenienti da un piccolo comune pugliese, con cui in passato lo stesso direttore avrebbe condiviso esperienze politiche amministrative.

Nonostante “il direttore dell’ente si sia dimesso dalla posizione di presidente della commissione qualche giorno prima dello svolgimento delle prove- si legge nell’interrogazione- i risultati delle graduatorie suscitano se non altro profonde perplessità. La Regione Sardegna ha anch’essa segnalato questa ed altre situazioni, per le quali a giudizio degli interroganti si ritiene necessario un intervento da parte del Governo”.


Gli interroganti hanno chiesto al Governo un’immediata sospensione dei concorsi in questione “sui quali è evidente l’influenza e il conflitto di interessi di chi, al contrario, dovrebbe garantire ai partecipanti alla selezione le stesse opportunità e gli stessi diritti”.

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