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Giorno della Memoria, Mattarella: “Combattere ogni germe di razzismo e antisemitismo”

"Quando le truppe russe entrarono nel campo di Auschwitz si spalancarono di fronte ai loro occhi le porte dell'Inferno", afferma Mattarella

Pubblicato:27-01-2022 12:21
Ultimo aggiornamento:27-01-2022 16:18

sergio mattarella
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ROMA – “La giornata della Memoria, che si celebra oggi in tutto il mondo, non ci impone solamente di ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti, tra cui molti italiane. Ma ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale. E, come recenti episodi di cronaca attestano, mai deve essere abbassata la guardia”. Cosi’ il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio in occasione delle celebrazioni del Giorno della Memoria.

“AUSCHWITZ SCIAGURATA MACCHINA DI MORTE”

“Nel Giorno della Memoria, che ricorda le vittime dei campi di sterminio nazisti e il folle e criminale progetto di genocidio degli ebrei d’Europa, voglio far giungere a tutti i partecipanti alla cerimonia ufficiale – che si svolge quest’anno al Ministero dell’Istruzione – agli studenti, ai telespettatori la mia vicinanza e il mio sostegno. Quando le truppe russe entrarono nel campo di Auschwitz – la più imponente e sciagurata macchina di morte mai costruita nella storia dell’umanità – si spalancarono di fronte ai loro occhi le porte dell’Inferno“, afferma Mattarella.

“UNA VORAGINE CHE HA INGHIOTTITO SECOLI DI CIVILTÀ E DIRITTI”

“Nel cuore dell’Europa- aggiunge il presidente della Repubblica- si era aperta una voragine che aveva inghiottito secoli di civiltà, di diritti, di conquiste, di cultura. Una delirante ideologia basata su grottesche teorie di superiorità razziale aveva cancellato, in poco tempo, i valori antichi di solidarietà, convivenza, tolleranza e perfino i più basilari sentimenti umani: quelli della pietà e della compassione. La storia aveva subito, in meno di un ventennio, un tragico stravolgimento, tornando a concezioni e pratiche barbare e crudeli, che si pensava fossero retaggio di un passato ormai remoto. Guerra, stermini, eccidi ne furono le tragiche ma inesorabili conseguenze”.


“SIMBOLO DEL MALE ASSOLUTO”

“Auschwitz, con i suoi lugubri reticolati, le ciminiere e le camere a gas, è diventato il simbolo dell’orrore nazista, del male assoluto. Ma è, e deve essere, la testimonianza costante di quali misfatti sia capace l’uomo quando si abbandona, tradendo la sua stessa umanità, a sentimenti, parole e ideologie di odio e di morte”, conclude Mattarella.

DRAGHI: “RICORDARE IMPEGNO PER PRESENTE E FONDAZIONE PER FUTURO”

“Oggi ricordiamo l’orrore dell’antisemitismo e rinnoviamo il nostro impegno collettivo a contrastare ogni tentativo di cancellare la memoria. Ricordare è impegno per il presente, fondazione per il futuro”. Lo dice il presidente del Consiglio, Mario Draghi, in occasione della ‘Giornata della Memoria’.

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