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Tg Sanità, edizione del 27 gennaio 2020

A cura della redazione

Pubblicato:27-01-2020 13:04
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:54
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CORONAVIRUS, IPPOLITO (SPALLANZANI): NESSUN ALLARME IN ITALIA

“Nessun allarme” in Italia per il nuovo Coronavirus cinese, che per ora, “come spiegato dall’Oms, ha un tasso di trasmissione (dell’1,5%) inferiore a quello del morbillo o dell’influenza”. A rassicurare gli italiani è stato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Spallanzani di Roma, durante una conferenza stampa indetta per illustrare le azioni messe in campo dalla Regione Lazio per la gestione di eventuali casi a Roma e nel Lazio. Prosegue intanto il monitoraggio della task force del ministero della Salute, che ha confermato la negatività di tutti i casi sospetti segnalati nel nostro Paese. All’aeroporto di Fiumicino sono stati rafforzati i controlli, grazie all’attivazione di un percorso sanitario con controllo della temperatura corporea per i viaggiatori provenienti da Wuhan, in Cina, dove il Coronoavirus finora ha ucciso 81 persone e ne ha infettate 2.744.


PER GLI ITALIANI IL SSN È ‘SUFFICIENTE’, MA OLTRE 1/4 RINUNCIA A CURE

Si aggiudica la sufficienza il nostro Servizio sanitario nazionale. Gli italiani gli assegnano come voto 6,3 (su una scala da 1 a 10), mentre alla sanità privata va un 7,3. I cittadini premiamo in particolare i servizi di prossimità come il 118, i servizi offerti da medico di famiglia e pediatra e quelli aggiuntivi disponibili in farmacia. Criticità importanti sono legate invece ai tempi di attesa, con un voto medio inferiore a 5 per ricoveri ospedalieri, diagnostica e visite ambulatoriali. Più di un quarto degli italiani ha rinunciato infine alle cure mediche nell’ultimo anno, soprattutto al sud e nelle isole. I dati emergono da una ricerca realizzata da Deloitte e basata su oltre 3.500 interviste effettuate sul territorio nazionale. L’indagine è stata presentata a Roma.

MALATTIE SESSUALMENTE TRASMISSIBILI, OMS: 3 MLN CASI AL GIORNO

Oltre 3 milioni di infezioni sessualmente trasmissibili ogni giorno nel mondo: secondo gli ultimi dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, relativi al 2018, sono stati 357 milioni i casi registrati di origine batterica, e più del doppio, 745 milioni, quelli virali. In particolare: clamidia (131 milioni), gonorrea (78), sifilide (6,5) e tricomoniasi (143). Inoltre, si stima che oltre 410 milioni di persone abbiano contratto un’infezione genitale da virus dell’herpes simplex e più di 290 milioni di donne un’infezione da papillomavirus umano. A fornire i dati aggiornati dell’OMS è stato il professor Aldo Morrone, direttore scientifico dell’istituto IRCCS San Gallicano di Roma, nel corso di un convegno.

BAMBINO GESÙ. NEL 2019 RADDOPPIATE DONAZIONI LATTE MATERNO

Gara di solidarietà tra le mamme di Roma e del Lazio per i piccoli pazienti del Bambino Gesù: nel 2019 133 neomamme hanno donato complessivamente 758 litri di latte. Dati raddoppiati rispetto al 2018, anno in cui la Banca del Latte dell’ospedale pediatrico, l’unica nel Lazio, ha raccolto, pastorizzato e distribuito ai bambini malati 362 litri del prezioso alimento ricevuto da 43 nutrici. “Possono donare tutte le madri in buona salute, che seguono un corretto stile di vita e hanno una quantità di latte superiore alle esigenze del proprio figlio dalle prime settimane di vita fino ad un anno di età”, spiega Guglielmo Salvatori responsabile di Educazione nutrizionale neonatale.

‘MIO DOTTORE’: NEL 2019 MENOPAUSA ED ENDOMETRIOSI PIÙ CERCATE SU WEB

‘Menopausa’ ed ‘endometriosi’ sono state le patologie più cercate dagli italiani sulla piattaforma ‘Mio Dottore’ nel 2019. Al terzo posto della classifica c’è l’alluce valgo, che acquista una posizione rispetto allo scorso anno e scalza dal podio la scoliosi, che scende drasticamente al settimo posto. La salute è una tematica molto cara agli italiani e lo dimostra il fatto che quasi la totalità di loro
(il 94%) si prende cura abitualmente del proprio benessere e oltre la metà (il 54%) effettua controlli regolari. “Quando si tratta di informarsi e indagare su patologie e problematiche- fanno sapere da ‘Mio dottore’- gli italiani scelgono di affidarsi ad app e piattaforme online per mettersi in contatto con gli specialisti e richiedere un consulto”.

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