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Bimbi sempre malati al primo anno d’asilo? Il pediatra: “È normale, anche fino a 15 volte”

Nel primo anno di scolarizzazione è possibile ammalarsi anche 12-15 volte nel corso dell'anno scolastico. I pediatri di Sip fanno il punto e rilanciano sui vaccini

Pubblicato:26-12-2019 14:52
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 16:47
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ROMA – “Nel primo anno di scolarizzazione ci si ammala molto frequentemente. È possibile anche 12-15 volte nel corso dell’anno scolastico, un dato che diminuisce negli anni successivi”. Da qui il grande lavoro di promozione delle vaccinazioni di Alberto Villani, presidente della Società italiana di pediatria (Sip), che attraverso la campagna ‘Il pediatra sentinella educativa’ condotta insieme all’Istituto di Ortofonologia (IdO) lancia un messaggio forte: “I vaccini sono sicuri ed efficaci, proteggono dalle malattie che possono essere in alcuni casi molto dannose e pericolose”.

In Italia, ricorda Villani, “abbiamo raggiunto uno splendido risultato grazie alla legge sull’obbligo per l’accesso scolastico quale modello internazionale. Attualmente il nostro Paese è imitato proprio perché questo modello ha dato risultati eccellenti”. Il bambino che frequenta l’asilo nido è maggiormente esposto ad ammalarsi, stando con altri bambini in un luogo chiuso. Il presidente della Sip tiene, però, a fare una distinzione netta tra ciò che è patologia fastidiosa da una patologia importante. “Se un bambino, nel frequentare l’asilo, contrae delle patologie importanti, quali una polmonite con versamento pleurico o otiti secretive con perforazione del timpano, queste rappresentano un indice di allarme che deve far sì che questo bambino sia sottoposto all’attenzione medica. Se si tratta, invece, di forme influenzali virali ripetute come la faringite, l’otite o la gastroenterite- conclude- queste rientrano in un prezzo da pagare nel primo anno di scolarizzazione“.


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