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Variante sudafricana Covid, in Belgio il primo caso in Europa

Si tratterebbe di una giovane donna non vaccinata che non ha avuto alcun contatto con la regione di origine della variante

Pubblicato:26-11-2021 15:34
Ultimo aggiornamento:26-11-2021 15:55
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ROMA – È stato individuato in Belgio quello che è almeno ufficialmente il primo caso in Europa di contagio dalla variante B.1.1.529 del virus Sars-cov-2, l’agente patogeno responsabile del Covid-19. A dare la notizia tramite il suo profilo Twitter è stato Marc Van Ranst, un virologo belga che lavora a stretto contatto con le autorità sanitarie di Bruxelles. La nuova mutazione del virus è stata scoperta in Sudafrica e si ritiene che sia diffusa principalmente nell’Africa australe.

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La persona risultata positiva al test per il Covid-19, stando a quanto riferiscono media internazionali, è una giovane donna non vaccinata che non ha avuto alcun contatto con la regione di origine della variante. La donna è stata in Egitto passando per la Turchia undici giorni prima di sviluppare sintomi simil influenzali. A oggi nessuno dei suoi familiari mostra sintomi della malattia. Parlando con l’emittente britannica Bbc, Tulio de Oliveira, virologo e direttore del Centre for Epidemic Response and Innovation (Ceri), di base in Sudafrica, ha riferito che le prime ricerche sulla variante sembrano mostrare una capacità di trasmissione “molto veloce”. Nonostante questo, lo scienziato ha affermato che ci “si aspetta e si spera” che i vaccini facciano ugualmente effetto nel “contenere anche questa mutazione”.


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