FIRENZE – Anche (un) Gramsci per il saluto-tributo a Maradona. Da Firenze a Napoli. In mezzo, Jorit, impegnato nel capoluogo toscano a raffigurare il fondatore del partito Comunista su un palazzo di case popolari in via Canova.
È da qui che l’artista dei volti ritratti in maxi murales saluta ‘El Diez‘, dopo che ieri nella città partenopea ‘il suo’ Maradona è diventato una sorta di santuario laico. “Hasta siempre Diego”, ha scritto in un maxi striscione srotolato e fissato sul murales dedicato ad Antonio Gramsci. “E’ morto il mio eroe”, ha anche aggiunto sui suoi canali social, pubblicando la foto dell’opera realizzata a Napoli, in palazzo di San Giovanni a Teduccio. “Il calciatore che ha riscattato il mio popolo. L’uomo che in campo e fuori non ha mai avuto paura di mettersi da solo contro i ‘grandi’”.
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