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Primo governo regionale giallo-rosso in Puglia, eletti Capone (Pd) presidente e Casili (M5s) vicepresidente

"State commettendo il classico errore della vecchia politica" aveva detto in lacrime ai colleghi l'ex candidata del M5s Antonella Laricchia

Pubblicato:26-11-2020 13:16
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:39
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BARI -Loredana Capone, esponente Pd ed ex assessora regionale al Turismo della Regione Puglia, è la nuova presidente del Consiglio regionale. Lo ha decretato l’Aula. Capone è stata eletta con 32 voti favorevoli, 18 schede bianche e una nulla.

CASILI (M5S) E DE LEONARDIS (FDI) VICEPRESIDENTI CONSIGLIO

Cristian Casili (M5S) e Giannicola De laoenardis (FdI) sono i vicepresidenti del Consiglio regionale pugliese. Sono stati rispettivamente eletti con 30 e 16 voti. Si registra un astenuto e quattro schede bianche.

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LARICCHIA IN LACRIME AI COLLEGHI M5S: “FATE ERRORE VECCHIA POLITICA”

“Continuerò in piena trasparenza e lealtà a ostacolare questo percorso. Perché dico ai miei quattro amati colleghi che state commettendo il classico errore della vecchia politica che entra dicendo delle cose e poi sedendosi su questi scranni se ne fanno altre. State tradendo il voto dei cittadini che ci hanno permesso di sedere qui”. Lo aveva detto con la voce rotta dall’emozione Antonella Laricchia, ex candidata presidente del M5s, dopo che in Aula il capogruppo Pd, Filippo Caracciolo aveva annunciato la proposta condivisa dalla maggioranza di candidare “Cristian Casili (M5s) alla vicepresidenza di questa Aula alla luce un accordo politico e programmatico con i cinque stelle”.

PENTASTELLATI CON MAGGIORANZA PER CASILI VICEPRESIDENTE

Laricchia era intervenuta dopo che la collega di partito Grazia Di Bari aveva annunciato il voto favorevole a Casili. “Avrei votato per Cristian ma dalla opposizione, nel rispetto dell’articolo 27 del regolamento e stavo lavorando per questo ma dopo la prima telefonata con un collega dell’opposizione, mi è stato chiesto di non andare oltre perché non volevano disturbare la trattativa con Emiliano – ha aggiunto Laricchia – i temi e i programmi possono essere anche condivisi da opposizione e in trasparenza” “Il tradimento mi fa male, mi dispiace perché sta spaccando il fronte dei nostri attivisti che hanno garantito il nostro ritorno qui e che questa scelta sta disonorando”.

CASILI (M5S): È MOMENTO DELLA RESPONSABILITÀ

“Il gruppo ha deciso di fare un percorso su temi, punti e programmi e su questo vogliamo vivere i prossimi giorni. Non voltiamo le spalle a nessuno ma vogliamo dimostrare quanto proficuo è questo percorso di responsabilità nei confronti dei cittadini pugliesi specie in questo periodo storico cosi’ difficile”. Lo ha detto Cristian Casili poco prima di essere eletto vicepresidente dell’Assemblea, in seguito alle critiche e alle accuse rivolte a lui e al resto dei colleghi pentastellati da Antonella Laricchia, ex candidata alla presidenza della Regione per il Movimento. “Sarebbe stato comodo per me, Marco Galate, Grazia Di Bari e Rosa Barone urlare dall’opposizione – ha continuato Casili – ma è il momento della responsabilità. Sia chiaro: non ci sono inciuci. Abbiamo fatto due incontri con il presidente Emiliano in cui ci siamo chiesti se potevamo fare un percorso comune in favore dei pugliesi. E dopo l’apertura di Emiliano abbiamo deciso”. Parole che sono state pronunciate dopo che Laricchia ha evidenziato il dispiacere provato perché “i miei colleghi mi hanno tenuto nascoste riunioni e incontri e che abbiano agito alle mie spalle”. 

“LA REPLICA DI LARICCHIA ALLA NOMINA DI CASILI: “SE POTESSI RESTITUIREI VOTI”

Oggi diventa vicepresidente di maggioranza nonostante sia stato eletto con una forza politica che ha preso un risultato che le impone di essere all’opposizione. Siamo entrati qui trascinati a fatica da una campagna elettorale in cui sono intervenuti quasi tutti i più celebri opinionisti d’Italia che, parlandone bene o parlandone male, hanno acceso i riflettori su un concetto chiaro e limpido come l’acqua: il M5s in Puglia si è posto come alternativa netta sia alla coalizione di centro destra guidata da Raffaele Fitto che a quella di centro sinistra guidata da Michele Emiliano. Entrare oggi nella maggioranza con questa nomina è un tradimento della volonta’ elettorale dei cittadini a cui si continua certamente inconsapevolmente a veicolare il messaggio che votare, dire la propria, non serve a nulla tanto una volta nei palazzi alcuni eletti fanno quello che decidono loro in barba alle promesse e garanzie date in campagna elettorale”. È uno stralcio del discorso letto in Aula da Antonella Laricchia, ex candidata presidente del M5S, e riferito all’elezione del collega di partito Cristian Casili a vicepresidente del Consiglio regionale. “Agli oltre 200mila cittadini che ci hanno votati, voglio dire che se potessi restituirvi i voti di cui ci avete onorati e che in questo momento la scelta dei miei colleghi sta disonorando lo farei immediatamente – ha aggiunto – Spero che comunque non perdiate la fiducia che una politica diversa esiste e spero di continuare a dimostrarvelo anche con il mio stesso esempio, e’ l’unico strumento che ho, che quindi continuiate a votare e partecipare attivamente”.

CASILI: “MIA ELEZIONE NON SEGNA INGRESSO IN MAGGIORANZA”

La mia elezione non segna nessun ingresso in maggioranza, ma l’inizio di un percorso che prevede la realizzazione di punti programmatici che da sempre ci contraddistinguono”. Lo dichiara il neo vicepresidente del Consiglio regionale pugliese ed esponente del M5S, Cristian Casili. “In questi 5 anni insieme ai miei colleghi abbiamo intrapreso battaglie importanti, mettendo sempre al primo posto il bene dei pugliesi. Un impegno che continuerà con ancora maggior forza in un periodo come questo in cui c’è bisogno della massima collaborazione istituzionale”, aggiunge e conclude: “Sono onorato per l’incarico di vicepresidente che da oggi sono chiamato a svolgere. Un ruolo di garanzia che segna l’inizio di un percorso per arrivare alla convergenza su temi ben definiti e con un preciso cronoprogramma”.

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