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L’erosione del Foglia compromette la stabilità di via Garibaldi, nel comune di Piandimeleto

L’assessore Baldelli: "La Regione interverrà per mettere in sicurezza il versante"

Pubblicato:26-11-2020 10:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:38
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ANCONA – Piccole lesioni si stanno formando sul manto stradale di via Garibaldi, nel comune di Piandimeleto. Dopo un sopralluogo effettuato di persona dall’assessore regionale Francesco Baldelli su sollecitazione di alcuni cittadini, l’assessore ha disposto una verifica da parte dei tecnici della Regione Marche. I tecnici sono andati sul posto giovedì scorso e hanno appurato che tali crepe sono la conseguenza dell’azione erosiva del fiume Foglia. In corrispondenza del tratto lesionato di via Garibaldi, infatti, il fiume presenta uno stretto meandro in cui la corrente, anche in condizioni di magra, incide al piede il versante. “In pratica – spiega l’assessore Francesco Baldelli -, in quel tratto, il fiume erode costantemente la base del versante, alto quasi 30 metri, provocando dei movimenti gravitavi che alla lunga hanno messo a repentaglio il tratto di strada che si trova a monte”. Le lesioni emerse in via Garibaldi sono infatti un primo segnale di instabilità. Si tratta di una strada di rilevante importanza per il territorio in quanto unisce le zone industriali di Piandimeleto e Lunano alla SS 687 ‘Pedemontana delle Marche’ e, attraverso la galleria S. Martino Paganica, all’asse viario della SS 73 bis di Bocca Trabaria. Per questo l’assessore Baldelli, a seguito della relazione dei tecnici regionali, ha deciso di intervenire. “Dall’analisi della dinamica fluviale e dei dissesti rilevati – riferisce l’assessore, riportando quanto emerso dal sopralluogo -, abbiamo valutato opportuno un intervento volto ad allontanare il flusso dell’acqua dal piede della scarpata del versante in dissesto. Nello specifico, l’intervento consisterà nell’allargamento dell’alveo fluviale verso la sponda opposta, in contemporanea riporteremo materiale nel tratto in erosione, da proteggere con strutture difensive radenti. In questo modo, bloccheremo l’azione erosiva della corrente e stabilizzeremo il piede del versante, evitando il progredire del dissesto. Se non si fosse deciso di intervenire si sarebbe messa in pericolo la viabilità del luogo, dove peraltro insistono importanti realtà industriali del territorio”. La Regione Marche interverrà per quanto di sua competenza, progettando e realizzando le opere di sistemazione fluviale e di protezione spondale necessarie ad eliminare le cause del fenomeno erosivo e, di conseguenza, dell’instabilità della strada. Mentre la sistemazione del manto stradale lesionato di via Garibaldi è di competenza comunale.

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