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Nella ‘Terra dei fuochi’ arrivano gli osservatori civici, 300 già in azione

ROMA - Superare le contrapposizioni e

Pubblicato:26-11-2015 17:41
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:38

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terra fuochi

ROMA – Superare le contrapposizioni e rilanciare l’immagine diversa di una Terra, quella nota come Terra dei Fuochi, in cui cresce la responsabilità civica e la cura collettiva per l’ambiente. Il 28 novembre a Napoli, in Piazza del Plebiscito (Palazzo Salerno, Circolo degli ufficiali) si terrà il focus “Osservatori civici ed enti locali: insieme per voltare pagina”.

Ad aprire i lavori Donato Cafagna, incaricato del ministero dell’Interno per gli incendi dolosi di rifiuti in Campania. La rete degli osservatori civici ha il compito di segnalare e scoraggiare gli abusi ambientali, di praticare attivamente la formazione nelle scuole e nei luoghi di aggregazione civica, di avanzare proposte e di collaborare con le istituzioni. Dallo scorso 6 novembre è divenuto operativo, con le associazioni territoriali ambientaliste e di cittadinanza attiva federate in Coheirs (Civic Observers for Health and Environment: Initiative for Responsibility and Sustainability), il protocollo per gli osservatori civici per la salute e per l’ambiente, che ha visto l’adesione della Regione Campania e di Anci Campania. Gli osservatori – già oltre 300- che svolgono un’importante funzione di supporto alle attività di contrasto dei fenomeni di violazione ambientale, proponendosi in maniera costruttiva e di collaborazione e non più solamente critica, come in passato, hanno chiesto di promuovere un momento di confronto con le amministrazioni locali.


All’incontro parteciperanno le istituzioni locali: la Regione Campania con Fulvio Bonavitacola, il Comune di Napoli con il vice sindaco Raffaele del Giudice, l’Anci Campania con il presidente Domenico Tuccillo, il generale comandante del 2° F.o.d. Francesco Luigi de Leverano, l’Agenzia europea delle democrazie locali con Mattia Brazzale, l’Isbem con Alessandro Distante, il dirigente della qualità e controllo del ministero delle Politiche Agricole Stefano Vaccari, l’amministratore delegato di Ecopneus  Giovanni Corbetta e l’amministratore unico della Sma Campania (Società in house della Regione Campania) Raffaele Scognamiglio.

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