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Polemica M5s-Martina su olio, il Ministro: “Andate a studiare”

Il blog del comico e guru dei 5 stelle riporta che il ministero non avrebbe usato una denuncia contro la contraffazione. Ma non è vero

Pubblicato:26-11-2015 13:27
Ultimo aggiornamento:16-12-2020 21:38

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ROMA – “Ormai non è più una novità che i 5 stelle basino le loro polemiche quotidiane su informazioni che ignorano e non conoscono. Oggi sul sito di Grillo mi accusano di non utilizzare una denuncia sulla contraffazione dell’olio per chissà quale interesse. Ma pensate un po’: la nota delle Dogane di cui parlano i 5 stelle, come il ministero ha avuto già occasione di segnalare, contiene dati che l’Ispettorato repressione frodi del ministero ha utilizzato in tutte le maggiori operazioni svolte nel 2014 a tutela del Made in Italy (Fuente, Aliud per Olio, Olio di Carta), in cui sono stati usati anche quei dati, tra i molti altri, per mirare al meglio i controlli. La parte riguardante il mercato spagnolo, per presunte posizioni dominanti, afferisce invece all’ambito Antitrust non di competenza del ministero”. Così Maurizio Martina, ministro delle Politiche agricole, ribatte su Facebook all’intervento sul sito-bandiera dei grillini, quello di Beppe Grillo appunto, intitolato ‘Olio contraffatto: Martina sapeva e non ha difeso il Made in Italy’ e firmato M5S Camera.

Maurizio Martina

“L’altra informazione non vera che danno i 5 stelle è relativa al Piano olivicolo nazionale, un lavoro svolto in condivisione con le Regioni, di cui nessuna risorsa è in scadenza e andrà persa- sottolinea Martina- io quindi non ignoro nulla, il ministero è in prima linea in difesa del Made in Italy e chi froda deve pagare, mentre i 5 stelle si devono mettere a studiare meglio prima di polemizzare”.


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