NEWS:

Bologna, Fdi boccia le barriere anti sosta selvaggia in zona stazione

"Creano ingorghi e peggiorano la situazione della viabilità"

Pubblicato:26-10-2022 17:35
Ultimo aggiornamento:26-10-2022 17:35
Autore:

Bologna zona stazione Alta velocità
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

BOLOGNA – Il new jersey installato dal Comune di Bologna per scongiurare la sosta selvaggia nel tratto di via de’ Carracci compreso tra via Fioravanti e via Matteotti, nelle vicinanze della stazione dell’Alta velocità, “ha peggiorato sensibilmente la situazione”. Secondo le consigliere comunali di Fratelli d’Italia Marta Evangelisti e Graziella Tisselli, infatti, per evitare che le persone che “attendono o portano i passeggeri alla stazione dell’Alta velocità” parcheggino irregolarmente in via de’ Carracci o in alcune delle strade limitrofe l’amministrazione, installando le nuove barriere, “ha di fatto creato una corsia che provoca un ingorgo tra le auto che arrivano da via de’ Carracci e quelle che, provenienti da via Fioravanti, devono svoltare a sinistra sulla stessa via de’ Carracci”.

“CODE NELLE ORE DI PUNTA PRODUCONO ANCHE MAGGIORE INQUINAMENTO”

Il risultato, lamentano le due esponenti del partito di Giorgia Meloni, è che “nelle ore di punta la fila inizia dall’ultimo tratto di via Tiarini e arriva fino all’incrocio di via Niccolò dall’Arca“, senza contare, inoltre, “la situazione di inquinamento che producono le auto in fila”. Insomma, chiosano Evangelisti e Tisselli, “forse era il caso di avviare un dialogo con i gestori dei parcheggi sotterranei e con quelli del parcheggio su via Fioravanti per introdurre tariffe promozionali per i primi 60 minuti ed estendere quelle attuali alla medesima durata, come avevamo proposto con ordini del giorno respinti in Quartiere”, e nel frattempo “si poteva utilizzare più spesso e meglio la Polizia locale in un’ottica di prevenzione”. Anche perché, affermano le due, parte del problema della sosta selvaggia nasce dal fatto che “molti ignorano l’esistenza del parcheggio ‘Kiss and ride’, in quanto la cartellonistica non è presente dappertutto”, mentre altri “non lo trovano di facile accessibilità soprattutto in uscita”.


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it