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La Basilicata ribadisce il suo ‘no’ al nucleare

La contrarietà riguarda la "proposta di localizzazione e costruzione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi sul territorio regionale", spiega l'assessore all'Ambiente Gianni Rosa

Pubblicato:26-10-2021 14:03
Ultimo aggiornamento:26-10-2021 14:03
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Gianni Rosa_Basilicata_tiny
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POTENZA – “La Basilicata esprime la totale, unanime, contrarietà alla proposta di localizzazione, costruzione ed esercizio del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco tecnologico redatta da Sogin nei 17 siti individuati e ricadenti nel territorio regionale”. È quanto afferma in una nota l’assessore all’Ambiente Gianni Rosa, ricordando che il documento delle osservazioni tecnico-scientifiche trasmesso alla Sogin e che affronta, punto per punto, le motivazioni per le quali i siti lucani individuati non sarebbero adatti, è stato approvato da Province, Comuni interessati, Anci, Università, Cnr, Cgiam, Arpab, corpi sociali e professionali e associazioni di settore che hanno partecipato.

“Possiamo permetterci di affermare – aggiunge Rosa – che questa posizione è unanime. Con altrettanta visione di unità, la Regione ha coinvolto nelle sue valutazioni anche la vicina Regione Puglia direttamente cointeressata in due dei 17 siti individuati in Basilicata. L’auspicio di Rosa è che “gli elaborati e la documentazione scientifica, tecnica e amministrativa prodotta sia seriamente valutata nelle prossime fasi di questo complesso procedimento e che si possa giungere alla definitiva dichiarazione di non idoneità di questi territori tale da giustificare la loro esclusione dalla Cnapi”.


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