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Gennaro Oliviero è il nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania

Rinviato, invece, il previsto discorso del governatore Vincenzo De Luca che avrebbe dovuto esporre il programma di governo

Pubblicato:26-10-2020 12:46
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 20:07

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NAPOLI – È Gennaro Oliviero il nuovo presidente del Consiglio regionale della Campania. È stato eletto con 46 voti su 49 (tre le schede bianche) durante la seduta di insediamento dell’undicesima legislatura del Consiglio regionale della Campania. Oliviero, esponente del Partito democratico, ha 61 anni ed e’ stato eletto consigliere regionale nella circoscrizione di Caserta.

OLIVIERO: “TUTELERÒ FUNZIONI E DIGNITÀ CONSIGLIO REGIONALE”

“Ringrazio il presidente De Luca, il gruppo del Partito democratico, ringrazio chi ha voluto scegliere la mia persona per la guida dell’assemblea regionale. Spero di essere all’altezza del compito, rappresenterò tutti voi e tutelerò le funzioni e la dignità dell’aula, garantendo ad ognuno il libero esercizio del mandato”. Lo ha detto Gennaro Oliviero nel discorso in aula dopo la sua elezione a presidente del Consiglio regionale della Campania. “I prossimi giorni – ha aggiunto – saranno un banco di prova per tutte le istituzioni democratiche, chiamate a garantire il diritto alla salute e la coesione sociale ed economica”. Oliviero presiede ora la seduta che prosegue con l’elezione dei componenti dell’ufficio di presidenza (due vicepresidenti, due segretari e due questori).

È una consiliatura complessa, ci troviamo in una fase in cui la pandemia genera, oltre ai problemi sanitari, anche una grave crisi economica e sociale. Solo ripartendo dalla democrazia e dal confronto sarà possibile arginare l’alimentarsi della prolungata fase di difficoltà che investe la popolazione campana. Per costruire argine alle difficoltà occorre avvalersi di dialogo, coesione, rispetto reciproco e solidarietà”. Così Alfonso Piscitelli, il consigliere eletto più anziano, aveva aperto la seduta di insediamento dell’undicesima legislatura del Consiglio regionale della Campania eletto a seguito delle regionali del 20 e 21 settembre.


La seduta si svolge nell’auditorium della Regione al Centro direzionale di Napoli e non nel palazzo dell’isola F13 dove ha sede l’aula consiliare. Il cambio di location è stato disposto per consentire il rispetto delle normative sul distanziamento previste per contenere la diffusione del virus. È stato rinviato, invece, il previsto discorso del presidente della Regione Vincenzo De Luca che avrebbe dovuto esporre il programma di governo. De Luca è presente in aula, ma Piscitelli ha comunicato il rinvio del punto all’ordine del giorno a un momento nel quale “ci saranno condizioni migliori”.

RAIA (PD) E CIARAMBINO (M5S) VICEPRESIDENTI CONSIGLIO REGIONE

Loredana Raia (Pd) per la maggioranza e Valeria Ciarambino (M5s) per l’opposizione sono state elette vicepresidenti del Consiglio regionale della Campania. Consigliere uscenti ed entrambe rielette alle elezioni del 20 e 21 settembre, hanno ricevuto rispettivamente 25 e 15 voti. Sette le schede bianche, due le nulle. Si procede ora all’elezione dei due segretari.

CIARAMBINO: “CONSOLIDARE ASSE REGIONE-GOVERNO”

La presenza del Movimento 5 Stelle nell’ufficio di presidenza è una novità assoluta per questo Consiglio regionale e ne vado orgogliosa. Una scelta che rispetta appieno il principio di rappresentanza tenuto conto che siamo la prima forza di opposizione in questa assise”. Così Valeria Ciarambino (M5s) commentando la sua elezione a vicepresidente del Consiglio regionale della Campania.

“Questa legislatura – prosegue Ciarambino – comincia in un momento drammatico nel quale non possono esistere più bandiere, ma solo senso di responsabilità e sobrietà. Chiedo che sia istituito un tavolo di confronto permanente con le opposizioni sulle tematiche legate all’emergenza sanitaria. La politica regionale deve parlare a una sola voce, per non alimentare la confusione e il disorientamento che imperano. I fatti di Napoli lo dimostrano. In tempo di guerra, per sconfiggere il nemico comune, ci si allea. Al presidente della Regione chiedo di non ergersi a uomo solo al comando e confido che la leale collaborazione istituzionale si connoti di una reciprocità che finora è mancata. Al governo nazionale abbiamo ministri, in capo al Movimento 5 Stelle, fondamentali per la ripartenza della Campania e il mio intento sarà quello di consolidare l’asse regione-governo”. “Nel mio ruolo di vicepresidente – assicura l’esponente 5 Stelle – il mio obiettivo principale sarà di ridurre le distanze tra le istituzioni e i cittadini: non sarò mai arroccata nel palazzo, ma per le strade, sui territori, ovunque potrò incontrare le categorie e i cittadini e portare la loro voce all’interno delle istituzioni. Vigilerò sul bilancio del Consiglio regionale al fine di garantire trasparenza e buon utilizzo delle risorse pubbliche. Valorizzerò il personale in servizio, integrando le competenze che mancano portando i giovani campani migliori a lavorare per l’assise regionale”.

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