NEWS:

Assafrica, Ottati: “A sud del Sahara, formando i giovani” /VIDEO

Il presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo intervistato dalla Dire sul progetto Vuetel in Burkina Faso

Pubblicato:26-10-2016 12:53
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 09:13

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – La formazione e l’inserimento professionale di giovani laureati, tecnici e ingegneri africani: e’ questa, spiega alla Dire Giovanni Ottati, presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, la chiave di accesso ai mercati subsahariani per le piccole e medie imprese italiane. Il colloquio si svolge a margine del festival Ottobre africano, rassegna in corso a Roma e in altre citta’ italiane con l’obiettivo di favorire conoscenza reciproca, dialogo e opportunita’. Un discorso, questo, centrale per Ottati. Alla guida della sua VueTel Italia, questo imprenditore romano di 53 anni sta portando avanti un progetto all’insegna della cooperazione internazionale. “In Burkina Faso – sottolinea – ho creato le condizioni per realizzare un’azienda locale formando dieci giovani ingegneri e tecnici che ora lavorano a supporto della gestione tecnica dei nostri servizi di terminazione telefonica, forniti a livello mondiale”. L’idea e’ nata dalla consapevolezza che le universita’ subsahariane sono un tesoro.

“In ogni capitale ci sono atenei ricchi di studenti e di opportunita’” dice Ottati. Convinto che aziende piccole e medie ad alta specializzazione dovrebbero guardare qui per “identificare personale locale, giovane e preparato, da formare anche per costruire una presenza sul territorio”. E’ questa la logica di VueTel in Burkina Faso. “Avrei potuto tranquillamente realizzare il progetto in Italia ma ho deciso di formare laureati locali inserendoli in un progetto multinazionale, non certo per ridurre i costi operativi” dice il presidente di Confindustria Assafrica & Mediterraneo, evidenziando come dalla formazione all’apertura degli uffici le spese siano significative. Ma allora perche’ l’Africa? “I giovani e l’universita’ sono il canale d’ingresso alla regione subsahariana” risponde Ottati. Un messaggio, il suo, dalle implicazioni potenzialmente dirompenti: Confindustria Assafrica & Mediterraneo riunisce imprese italiane operanti o interessate a svilupparsi in 70 Paesi.

 di Vincenzo Giardina, giornalista professionista


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it