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Netanyahu: “La guerra ad Hezbollah continuerà”. Abu Mazen all’Onu: “Basta armi a Israele”

Il primo ministro è arrivato all'aeroporto di Jfk con la moglie Sara per intervenire all'Assemblea Generale dell'Onu

Pubblicato:26-09-2024 20:17
Ultimo aggiornamento:27-09-2024 11:37

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ROMA – La tregua in Medio Oriente sembra più lontana che mai. Arrivato a New York per intervenire all’Assemblea Generale dell’Onu, Benjamin Netanyahu ha spiegato che “La guerra ad Hezbollah non finirà finché non raggiungeremo tutti i nostri obiettivi”. Il primo ministro è arrivato all’aeroporto di Jfk con la moglie Sara. La coppia è stata accolta dall’ambasciatore israeliano a Washington Michael Herzog, dall’ambasciatore israeliano alle Nazioni Unite Danny Danon e  dal console generale di New York Ofir Akunis.

Nel pomeriggio di oggi, il comandante del comando aereo di Hezbollah, Muhammad Hussein Srour, è stato ucciso in un preciso attacco dell’IAF a Beirut. A riferirlo sono le forze di difesa di Israele su X. “Srour- scrivono- ha avanzato e diretto numerosi attacchi terroristici aerei mirati a civili israeliani. Durante la guerra ‘Iron Swords’, ha eseguito diversi attacchi terroristici contro civili israeliani e soldati dell’IDF utilizzando UAV e dispositivi esplosivi. Negli ultimi anni, Srour ha guidato il progetto di produzione di UAV nel Libano meridionale e ha istituito siti di produzione e raccolta di informazioni di UAV in Libano, situati adiacenti alle infrastrutture civili di Beirut e del Libano meridionale. È stato anche comandante dell’unità missilistica terra-aria, comandante dell’unità ‘Aziz’ della Forza Radwan, emissario di Hezbollah in Yemen e del Comando aereo del regime terroristico Houthi”.


ABU MAZEN: “SMETTETE DI MANDARE ARMI A ISRAELE”

Hezbollah, nel pomeriggio, ha, invece, lanciato 80 razzi contro Israele, 150 in tutta la giornata. Dall’Onu il presidente palestinese Abu Mazen ha lanciato nuove accuse contro Israele e ribadito: “Non ce ne andremo, non ce ne andremo. La Palestina è la nostra terra, non ce ne andremo. Se qualcuno se ne andrà sono coloro che la occupano”. E ha aggiunto: “Fermate il genocidio, smettete di mandare armi a Israele. Il mondo intero è responsabile di ciò che sta accadendo al nostro popolo a Gaza e in Cisgiordania“.

“Mi rammarico- ha continuato- che l‘amministrazione Usa, la più grande democrazia del mondo, abbia ostacolato tre volte, ponendo il veto, la risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu che chiedeva il cessate il fuoco a Gaza. E oltre questo invia a Israele armi mortali per uccidere la nostra gente. Non capisco perché gli Stati Uniti ci continuano a privare dei nostri diritti legittimi”.

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