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ROMA – “Oggi a Kabul un gatto femmina ha più libertà di una donna. Un gatto può sedersi in veranda e prendere il sole al viso, può rincorrere uno scoiattolo in un parco. Oggi addirittura uno scoiattolo ha più diritti di una ragazza in Afghanistan, visto che nei parchi pubblici è vietato l’ingresso alle donne dai talebani”, a dirlo è Meryl Streep intervenuta a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York. L’attrice statunitense ha, infatti, voluto accendere i riflettori sulla condizione delle donne afghane vittime delle scelte del regime talebano.
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