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Palazzo Strozzi, a Firenze, presenta la più ampia retrospettiva mai organizzata in Italia dedicata a una delle artiste più rivoluzionarie del XX secolo, Helen Frankenthaler. Aperta dal 27 settembre al 26 gennaio, la mostra mette le sue opere in dialogo con quelle di artisti contemporanei come Jackson Pollock, Robert Motherwell, Mark Rothko, Morris Louis, David Smith, Anthony Caro e Anne Truitt. L’esposizione propone un viaggio tra grandi tele, opere su carta e sculture, costruendo un percorso che esalta la straordinaria originalità dell’artista. La mostra include prestiti provenienti dalla Helen Frankenthaler Foundation e da celebri musei internazionali come il Metropolitan Museum of Art di New York, la Tate Modern di Londra e la National Gallery of Art di Washington.
Torna per la sua diciottesima edizione Barezzi Festival, dal 14 al 16 novembre a Parma. Tre giorni di musica con una line up ricercata ed entusiasmante, ricca di live esclusivi, come la poesia delicata e penetrante del cantautorato di José González e l’irriverente, incantevole e profondo pianeta sonoro di Andrew Bird, entrambi nelle loro uniche date italiane. Barezzi continua a mantenere il suo cuore pulsante nella città di Parma, ma quest’anno con il format Barezzi Way per la prima volta a Bologna, dove sabato 19 ottobre l’anticipazione del Festival sarà affidata agli irlandesi Lankum. E poi venerdì 8 novembre si torna al Teatro Verdi di Busseto con Discoverland, il progetto di Pier Cortese e Roberto Angelini, per l’occasione con Niccolò Fabi, e infine sabato 9 novembre al Teatro Municipale di Piacenza con la band di culto dEUS.
Novità regale in arrivo a Palazzo Pitti: il lussuoso Appartamento della Duchessa, in cui fino alla consegna allo Stato italiano nel secondo dopoguerra visse la vedova del Duca Amedeo d’Aosta Anna di Francia, per la prima volta in assoluto diventa in pianta stabile accessibile ai visitatori dal 29 settembre. L’attuale allestimento è frutto di uno scrupoloso restauro che ha ricostruito gli ambienti ottocenteschi attraverso gli inventari di corte. Costruito in epoca medicea, l’Appartamento è costituito da svariate stanze, alcune delle quali affacciate sul Giardino di Boboli e anche per questo è stata una residenza assai apprezzata da granduchi, re, regine, duchesse e principi, personaggi che qui hanno trascorso il loro tempo lasciandovi la loro impronta.
Si chiama ‘Ligabue – I misteri di una mente’, l’esposizione in programma al Museo Storico della Fanteria a Roma dal 28 settembre al 12 gennaio. Curata da Micol Di Veroli e Dominique Lora, la mostra presenta 74 opere datate tra la fine degli anni Venti e i primi anni Sessanta del Novecento, provenienti da tre collezioni private di Reggio Emilia, di Parma e di Roma. La rassegna dedicata all’artista scomparso nel 1965 affianca a 32 sculture bronzee raffiguranti una eterogenea rappresentanza di animali – tra cui cani, caprioli, capre, cerbiatti babbuini, leoni e pantere – 18 dipinti a olio dai colori pieni, vivaci, e dallo stile inconfondibile, come il celebre autoritratto del 1957, insieme a 3 disegni e 21 puntesecche, distribuite in un percorso cronologico in 5 sezioni.
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