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Rimpasto giunta Marche, Ciccioli (FdI): Io assessore? E’ nell’ordine delle cose

Con le elezioni politiche approdano in Parlamento tre assessori su sei dell'esecutivo regionale. Parte il toto giunta. Il capogruppo del partito di Giorgia Meloni in pole

Pubblicato:26-09-2022 18:01
Ultimo aggiornamento:26-09-2022 18:01
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ANCONA – A poche ore dal termine delle elezioni politiche è già partito il toto-giunta nelle Marche dato che tre assessori su sei andranno in Parlamento: Mirco Carloni (Lega), Giorgia Latini (Lega) e Guido Castelli (Fdi). Diversi i nomi che circolano per sostituirli. Tra questi quello del capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale Carlo Ciccioli che non si tira indietro. “Io assessore? Dovrebbe essere nell’ordine delle cose ma la politica spesso è imprevedibile quindi l’ordine delle cose talvolta muta- dice Ciccioli-. Certamente avrò un ruolo centrale; questo sicuramente. Penso inoltre che i due assessori in quota Lega verranno sostituiti sempre con due assessori in quota Lega. Poi occorre capire chi esprimerà il Carroccio perché le deleghe le assegna il presidente. Non do niente per scontato per me stesso figuriamoci per gli altri. In ogni caso si alleggerisce una parte della squadra di governo regionale e quindi dobbiamo rafforzarla. Stamattina ho parlato al telefono con Acquaroli che era soddisfatto del risultato complessivo”.

“CENTROSINISTRA E M5S ESCONO MALCONCI DA ELEZIONI”

Quanto al risultato elettorale Ciccioli, al di là dell’affermazione di Fdi, sottolinea la debaclè di Pd (19,94% al Senato e 20,37% alla Camera) e M5s (13,79% al Senato e 13,59% alla Camera). “C’è un ridimensionamento del centrosinistra e del Pd che ne esce malissimo– dice-. Anche il Movimento 5 stelle ne esce male. Divide per tre i voti che aveva prima. Nelle Marche passa dal 39% al 13% mentre Fdi ha sestuplicato il precedente risultato. Il nostro segreto è la classe dirigente. Noi per anni, con percentuali modeste, abbiamo lavorato per formare la classe dirigente che, nelle Marche e nel resto d’Italia, è molto forte. E la classe dirigente è proprio il nodo su cui è caduto il M5s”.

“GIUNTA ACQUAROLI RAFFORZATA DA RISULTATO ELETTORALE”

Un risultato che, per Ciccioli, rafforza anche la giunta marchigiana. “La coalizione di centrodestra ottiene un ottimo risultato perché siamo oltre il 45% quindi la coalizione regionale è molto solida- conclude-. C’è una redistribuzione all’interno ma su questo noi siamo pronti a farci carico anche della rappresentanza degli altri. Sarebbe una mancanza di visione politica cambiare gli accordi che invece noi rispettiamo. In Regione la giunta regionale ne esce molto rafforzata. Sono stati eletti tutti e tre gli assessori in corsa e la presidente della commissione Sanità. Abbiamo cercato di equilibrare una squadra tra le Marche e quindi la gestione locale dei territori e la rappresentanza nazionale nel nuovo Governo che è indispensabile. Noi dobbiamo essere forti a Roma affinché il governo regionale sia forte nelle Marche”. Tra i nomi più gettonati in quota Lega quello del consigliere regionale Andrea Maria Antonini e della dirigente della Regione ai Beni culturali Daniela Tisi.


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