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Niente da fare per Stefano Puzzer: il portuale di Trieste affonda con Italexit

ll partito di Gianluigi Paragone non riesce a superare la quota di sbarramento e si spengono i sogni di uno dei simboli delle proteste contro contro green pass e obbligo vaccinale

Pubblicato:26-09-2022 14:50
Ultimo aggiornamento:26-09-2022 14:50

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TRIESTE – Sulla sua pagina ufficiale Facebook ha bombardato i follower nei giorni scorsi con messaggi a raffica, a distanza di poche ore: “Vota Italexit“. Ma il portuale triestino Stefano Puzzer, evidentemente, non ha colpito nel segno. E con un risultato fermo all’1,9%, sfuma il suo sogno di entrare in Parlamento, dopo la candidatura come capolista nel plurinominale alla Camera, in Emilia-Romagna, alle elezioni politiche.

LA PROMESSA DISATTESA DI NON CANDIDARSI

E sì che il leader delle proteste ‘no green pass’ a Trieste, con il suo gruppo ‘La gente come noi’, aveva raggiunto rapidamente una grande popolarità a livello nazionale, anche grazie a trasferte in tutta Italia per manifestare contro la certificazione verde e contro l’obbligo vaccinale. Dopo aver assicurato, a inizio 2022, che mai sarebbe sceso in politica, il cambio di idea era stato annunciato a luglio.

PUZZER SUPERSTAR DEI SOCIAL

Forte, probabilmente, anche di un seguito massiccio sui social, con oltre 52mila follower solo su Facebook. Una notorietà che non si è trasformata però in preferenze concrete. Nei giorni scorsi aveva ricordato, proprio in vista del voto, anche il suo slogan, ripetuto costantemente, sia durante le proteste ‘No green pass’ sia in campagna elettorale: “La gente come noi non molla mai“. Stando ai numeri però, pare che più di qualche follower abbia “mollato”.


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