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Roma, nido e infanzia all’aperto: al via progetto educativo nell’orto

Sabato 28 settembre l'open day dell'asilo 'Pachino'

Pubblicato:26-09-2019 15:28
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:45

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ROMA – Un asilo nell’orto, con tanto di caprette, galline, conigli, oche, tartarughe e criceti. Non e’ una fattoria ma il nuovo progetto green ideato dalla Cooperativa Sociale Gialla per offrire ai bambini un luogo speciale dove crescere nella natura. Si chiamera’ ‘Pachino’ e accogliera’ bambini dai 3 mesi ai 6 anni, in circa 3mila mq di verde attrezzati a orto didattico, parco giochi, percorsi sensoriali e area pet education.

“Punto cardine del nostro asilo e’ l’outdoor education- spiega Claudia De Giglio, responsabile della formazione psicopedagogica- e proprio all’aria aperta svolgeremo i nostri progetti educativi anche nelle belle giornate d’inverno: prescrittura e prelettura per i bambini della materna, e percorsi sensoriali per i piu’ piccoli, usando materiali naturali come pigne, legnetti e foglie.

In questo modo vogliamo stimolare le facolta’ immaginative dei bambini per aiutarli a capire che un trenino e’ un trenino e basta, mentre un pezzetto di corteccia puo’ diventare una macchinina, una barchetta, un’astronave: e’ cosi’ che rispondiamo al bisogno dei piccoli di agire sulla realta’, inventandola a proprio piacimento. Con gli animali da cortile, invece- prosegue Claudia De Giglio- insegneremo ai bimbi la responsabilita’ dell’accudimento e il confine tra se’ e l’altro, perche’ dal rispetto di piccole creature viventi, come gli animali dell’orto, al rispetto per gli altri bambini, la strada e’ questa”.


Per visitare la struttura, parlare con le educatrici e visitare l’orto basta partecipare all’open day di sabato 28 settembre, dalle 16 in poi, in via Bonvesin De La Riva 85, una traversa di via Nomentana, a Roma.

Oltre alla novita’ delle lezioni all’aperto, il progetto educativo di Pachino e’ legato alla crescita: “abbiamo scelto galline piccole per vederle diventare grandi- spiega la dottoressa De Giglio- i bambini capiranno che, a seconda dell’eta’, le esigenze cambiano e di conseguenza il cibo e le cure. Lo stesso con le piante, perche’ all’asilo i bambini avranno una serra dove piantare i semi e poi, durante il laboratorio settimanale, scopriranno la magia della piantina che cresce”.

E quando e’ il momento di tornare in aula? “La continuita’ tra esterni e spazi interni- continua Claudia De Giglio- e’ garantita dai colori e dall’arredamento minimal: i bambini non hanno bisogno di troppi oggetti, ma solo del necessario. Per questo, sia al nido che alla materna, abbiamo giochi fondamentali, realizzati con materiali diversi che richiamano la natura. I giocattoli in plastica saranno davvero pochi”.

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