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Giornata dell’aborto sicuro, donne in piazza in tutta Italia

Sabato 28 settembre Non Una Di Meno torna in piazza in tutta Italia con presidi, assemblee, proiezioni e dibattiti

Pubblicato:26-09-2019 10:19
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:45

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ROMA – Per la Giornata internazionale dell’aborto sicuro, sabato 28 settembre, Non Una Di Meno torna in piazza in tutta Italia con presidi, assemblee, proiezioni e dibattiti. Ricca la piattaforma delle rivendicazioni del movimento femminista: dal rispetto della legge 194 alla pillola abortiva accessibile senza ospedalizzazione, dal ritiro del Ddl Pillon alla richiesta di tenere la “Pas (sindrome di alienazione parentale) fuori dai tribunali” e “gli obiettori fuori da ospedali e consultori”, dalla contraccezione gratuita all’educazione sessuale nelle scuole, a più centri antiviolenza e consultori, contro ogni forma di “violenza maschile e di genere”

Si partirà la mattina, a Messina, dove alle 11 si terrà un presidio al reparto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico, per poi proseguire nel pomeriggio con i presidi di Pavia (dalle 17 in piazza della Vittoria), Palermo (dalle 17,30 al reparto di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico ‘Paolo Giaccone’) e Roma (a Piazza San Cosimato dalle 17). A Pescara, invece, prevista per le 18 allo Spaz di via del Circuito 238 la proiezione del film-documentario ‘Vessel’, presentato in contemporanea in diverse città italiane, compresa Trento dove dalle 19 sarà proiettato al The Social Store. Per la Toscana Nudm Empoli, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa-Carrara, Pisa, Siena e Viareggio, si riuniranno a Firenze a piazza SS. Annunziata dalle 15 con ‘Consultoria in piazza e assemblea aperta’ sul diritto all’aborto, per poi partire con una ‘passeggiata indecorosa’ verso la Regione. A Bologna dalle 19 in programma un aperitivo di autofinanziamento verso l’assemblea nazionale di Nudm a Napoli (19-20 ottobre) e alle 20,30 al Vag 61 la proiezione di ‘Vessel’. “Il 28 settembre ci mobilitiamo per l’autodeterminazione e la libertà di scelta sui nostri corpi- scrivono le attiviste su Facebook- Saremo parte del movimento per l’aborto libero sicuro e gratuito che si sta mobilitando ovunque, e soprattutto in quei Paesi dove abortire è ancora un reato, da Andorra e Malta all’Argentina. Faremo sentire le nostre voci verso la grande manifestazione contro la violenza maschile del 23 novembre”. 

La giornata sarà accompagna dagli hashtag #agitazionepermanente, #moltopiùdi194, #nonunadimeno, #28settembre.


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