NEWS:

Vaccini, Zaccagnini: “Tempistiche assurde, così si calpestano diritti di genitori e bambini”

"L'interesse della salute dei singoli è messo in secondo piano se non addirittura considerata come un optional", dice Zaccagnini

Pubblicato:26-09-2017 14:30
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:43

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

Adriano Zaccagnini

ROMA – “L’attuazione del decreto legge riguardo le vaccinazioni obbligatorie non poteva che abbattersi su famiglie e scuole con assoluta violenza. Le tempistiche assurde, brevissime, assolutamente inadeguate, degne di un autentico esperimento di stampo dittatoriale, la pressoché totale mancanza del rispetto da parte delle asl dell’invio preventivo di informazioni ai genitori sulle somministrazioni per i bambini e l’opposizione ideologica di tanti pediatri ad approfondimenti tecnico-sanitari, configurano un quadro allarmante e vessatorio, in cui sono stati calpestati i diritti delle persone e l’interesse della salute dei singoli è messa in secondo piano se non addirittura considerata come un optional”. Questo il violento j’accuse del deputato Adriano Zaccagnini (Mdp) dopo la decisione del Consiglio di Stato che, nel rispondere al presidente del Veneto Luca Zaia, ha chiarito che i vaccini sono obbligatori fin da quest’anno per l’iscrizione agli asili nido e alle materne.

“E’ UN’AUTENTICA VIOLENZA ED E’ ILLEGITTIMA”

“In questi giorni- scrive Zaccagnini in un post su facebook- stiamo assistendo a genitori messi alle strette e costretti a decidere se firmare gravose impegnative o esporre i propri figli a situazioni estreme. Un ricatto intollerabile comunque la si pensi riguardo l’obbligatorietà vaccinale. Visto che ogni legge va interpretata in senso costituzionalmente orientato, mi auguro che le istituzioni si rendano conto che questa autentica violenza è del tutto illegittima e priva di qualsiasi buon senso”.

LEGGI ANCHEVaccini, il Consiglio di Stato: “Per nidi e materne obbligatori già da quest’anno”


Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it