ROMA – “Una cosa giusta fatta al momento sbagliato può diventare una cosa sbagliata, un regalo alla Lega”. Con queste parole Angelino Alfano, al termine della direzione di Ap, archivia il dibattito sullo ius soli. Nessuno spazio, quindi, sembra essere rimasto per la riforma del diritto di cittadinanza, arenatasi al Senato: “Per noi la questione è finita”, sottolinea il neocoordinatore di Ap Maurizio Lupi.
“Se in Consiglio dei ministri si parlerà di mettere la fiducia” alla legge sullo ius soli, aggiunge Lupi, “i minsitri di Ap si diranno contrari, ma sono sicuro che il presidente Gentiloni, che ha dimostrato più volte responsabilità, sa bene che da qui a dicembre le proprietà sono altre”.
La presa di posizione del principale alleato di governo di Gentiloni arriva dopo i ripetuti inviti, da parte della sinistra, a calendarizzare la legge. “Se il Pd ci prova, noi ci siamo”, aveva detto Pierluigi Bersani questa mattina. Ora, la palla torna ai dem. Starà infatti a loro decidere se ritirarsi o provare a forzare la mano in Senato.
di Michele Bollino
Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it