
ROMA – “Abbiamo appena consegnato al ministero degli Interni un elenco di amiche della Fondazione Marisa Bellisario pronte a ospitare le donne con bimbi ma anche intere famiglie afghane in fuga dal regime talebano”. Sono le parole di Lella Golfo, presidente della Fondazione Marisa Bellisario. “Appena viste le terribili immagini giunte dall’Afghanistan- continua Golfo- ho lanciato un appello alle amiche della Fondazione Bellisario che hanno accolto con straordinaria generosità il mio invito. Sono oltre 30 le imprenditrici da Nord a Sud pronte a ospitare nelle loro case più di 150 profughi tra donne e bambini ma anche intere famiglie in fuga dalla violenza dei talebani. Ho preso immediatamente contatto con le istituzioni e ieri ho consegnato al ministero dell’Interno l’elenco delle donne che hanno offerto la loro ospitalità. Un gesto di solidarietà concreto, coerente con la storia delle numerosissime missioni internazionali della Fondazione, soprattutto in Afghanistan. Parlare di parità- prosegue Golfo- significa anche questo: non possiamo restare a guardare un movimento fondamentalista che calpesta i più elementari diritti umani e si accanisce contro le donne. È nostro dovere- conclude- offrire alle donne afghane prima di tutto un rifugio sicuro e poi un futuro di libertà di istruzione e di indipendenza”.
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