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Disabili, a Ravenna la spiaggia ‘Nessuno escluso” è un successo

In 52 giorni dall'apertura dello stabilimento sono stati 186 gli ospiti del bagno "Tutti al mare, nessuno escluso"

Pubblicato:26-08-2019 15:34
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:38

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RAVENNA – Mentre Ravenna festeggia le 627 presenze al bagno “Tutti al mare, nessuno escluso“, l’anno prossimo in città nascerà l’Albergo del cuore, il nuovo progetto della cooperativa San Vitale che metterà assieme accoglienza turistica innovativa e accessibile a tutti, riqualificazione urbana e responsabilità sociale. Una volta restaurato, infatti, nell’edificio sarà avviato l’inserimento lavorativo di giovani con disabilità appena usciti dalla scuola e che hanno difficoltà a inserirsi nel mondo del lavoro. Insieme all’albergo, saranno realizzate anche la prima guida di Ravenna accessibile e app specifiche. A fare il punto e raccontare le idee per il futuro, stamane in Comune a Ravenna, il sindaco Michele De Pascale e l’assessore ai Servizi sociali Valentina Morigi e l’ideatrice Debora Donati (dell’associazione “Insieme a te“) moglie di Dario Alvisi, malato di Sla, venuto a mancare nella primavera del 2018, che non si è mai arreso alla malattia e ha voluto vivere a pieno la sua vita anche continuando a godere della bellezza del mare.



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In 52 giorni la spiaggia ha avuto 186 ospiti

In 52 giorni dall’apertura dello stabilimento sono stati 186 gli ospiti (principalmente dal nord Italia, poi dall’Emilia-Romagna e uno anche dalla Repubblica Ceca) per un totale di 627 presenze con una media di 12 al giorno; i volontari sono stati 317 per un totale di 1.169 presenze, in media 22 ogni giorno. Quest’anno, tra l’altro l’apertura è di due mesi (dal 29 giugno all’1 settembre) anziché di uno solo, le postazioni con attacchi elettrici per i respiratori sono diventate dieci, sono aumentati gli ausili per entrare in acqua, come sedie o lettini, sono stati messi a disposizione quattro appartamenti pienamente accessibili per poter organizzare una vera vacanza e non solo un giorno di mare. Molte anche le attività ricreative come concerti, animazioni e anche la possibilità di fare l’esperienza di un giro in barca a vela grazie alla collaborazione con l’associazione Marinando.

“Tutti al mare, nessuno escluso è un progetto di cui siamo immensamente fieri”, commenta il sindaco Michele de Pascale. Nel Comune di Ravenna “ci sono 38 chilometri di spiagge e un’offerta di accoglienza turistica che, nelle intenzioni, è sempre voluta essere per tutti. Tuttavia fino all’anno scorso, quando è nata questa meravigliosa esperienza, non lo era fino in fondo”. Per questo quando l’associazione Insieme a te ha presentato questo progetto, “ci siamo impegnati per affiancarla nell’affrontare il percorso tecnico e burocratico per ottenere le autorizzazioni necessarie”. Da parte sua l’assessore Morigi, sottolinea che quest’anno uno dei laboratori di cittadinanza attiva che ogni estate vengono proposti ai ragazzi (le Magliette gialle) si è svolto per la prima volta in questo stabilimento.


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Quanto all’impegno del Comune sull’accessibilità per tutti, le barriere architettoniche agli otto monumenti Unesco e ad altri luoghi sono state eliminate da tempo e ora si sta lavorando a progetti ancora più inclusivi. Ravenna è inoltre il leader del progetto Usefall (Unesco sites experience for all) del programma transfrontaliero Italia-Croazia, col quale sono state realizzate cartoline in braille e con stampe in rilievo dedicate ai monumenti Unesco, a Dante e a Guidarello Guidarelli, simbolo del Mar, Museo d’arte della città di Ravenna, presto disponibili negli uffici di informazione turistica.

E ancora, sono stati predisposti un video promozionale in Lis (Lingua dei segni italiana) e audioguide per ciascun monumento Unesco dedicate alle persone con disabilità, è stato realizzato anche un nuovo percorso tattile al museo Classis, per non vedenti, ipovedenti e disabili cognitivi. Infine sono state messe a punto anche le linee guida che mirano all’inclusione di tutti i possibili utenti nelle attività e nelle iniziative di valorizzazione del territorio. Se condivise in tutti i siti Unesco coinvolti dal progetto, in Italia e in Croazia, permetteranno a chiunque, a prescindere dalle condizioni fisiche, di accedere ai contenuti dei Beni Universali, costruendo in modo flessibile la propria esperienza di visita.


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