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VIDEO | Prima l’omicidio, poi i post su Facebook e Instagram: “Ho fatto una cazzata”

Alberto Pastore, 23 anni, ha assassinato a coltellate il coetaneo Yoan Leonardi nel novarese. Preso dai carabinieri dopo un inseguimento sull'A26

Pubblicato:26-08-2019 11:11
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:38
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ROMA –  Facebook e Instagram. Alberto Pastore, 23 anni, di Borgomanero, aveva appena assassinato a coltellate il coetaneo Yoan Leonardi a Campagnola di Comignago (Novara, a due passi dal Lago Maggiore), quando si è connesso ai social e ha confessato tutto, anche in video. Non si è, però, costituito: sono stati i carabinieri ad inseguirlo lungo l’autostrada A26, fino a che l’omicida non ha perso il controllo della vettura ed è finito fuori strada.

“Voglio scusarmi con tutti, ho fatto una cazzata per amore, ho scoperto troppe cose dal mio migliore amico, non potevo continuare in questo modo, sono stato preso in giro… Nella mia vita ho commesso troppi errori e il mio errore più grande è questo… Mi mancherete tutti…”, ha scritto Pastore sulla sua pagina Facebook intorno alle 3 della notte scorsa, suggerendo l’ipotesi di un delitto maturato per motivi sentimentali. Sotto al post si contano, finora, quasi mille commenti, quasi tutti di sconcerto non solo per l’assassinio, ma anche per le modalità di condivisione social del fatto e per le parole riservate alla vittima. Pastore, oltre a Facebook, ha usato anche le popolari ‘storie’ di Instagram per rendere noto l’accaduto, con video registrati nella sua macchina a pochi minuti dall’accoltellamento.

 


 

 

 

 

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