ROMA – La regione del Mediterraneo allargato deve restare priorità per l’Italia: lo ha sottolineato oggi il ministro Lorenzo Guerini, durante un’audizione in Parlamento di fronte alle Commissioni riunite esteri e difesa. Secondo Guerini, “mai come in questi giorni la guerra all’Ucraina e le crisi alimentari ed energetiche, l’instabilità in Libia e i colpi di Stato in Mali e in Burkina Faso rischiano di compromettere gli equilibri in aree di interesse strategico nazionale”.
“Se la vile aggressione russa all’Ucraina fosse un successo, significherebbe che si può ricorrere all’aggressione militare per ottenere i propri obiettivi“, ha detto il ministro della Difesa. Secondo Guerini, l’offensiva di Mosca al via il 24 febbraio “mette a rischio i valori liberal-democratici” e “mira a ridisegnare l’ordine internazionale”. Rispetto al conflitto, il ministro ha confermato che l’Italia sta inviando “equipaggiamenti militari” ed è coinvolta in ambito Nato a sostegno del governo di Kiev. Centrale nel discorso di Guerini, la condanna dell’offensiva della Russia e della sua “narrativa da Guerra fredda“.
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