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ROMA – “Preoccupazione per la situazione sul campo, con l’intensificarsi della guerra nel Donbass e bombardamenti ingiustificabili che colpiscono civili in Ucraina”: a esprimerla oggi il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, durante un’audizione in Parlamento. Rispetto al conflitto, precipitato con l’offensiva russa al via il 24 febbraio, Di Maio ha aggiunto: “Miriamo a riequilibrare le parti in conflitto per favorire una soluzione negoziata e non imposta da una delle parti, rispettosa dell’integrità territoriale dell’Ucraina”.
Di fronte alle Commissioni riunite esteri e difesa, alla Camera dei deputati, Di Maio ha parlato anche di Libia: “In Libia crescono insidiose contrapposizioni e rivalità”. Secondo il ministro degli Esteri, bisogna “scongiurare la cristallizzazione di governi paralleli, che si ritengono reciprocamente illegittimi”, ha detto.
“L’Africa è un attore imprescindibile della sicurezza energetica dell’Italia”. Di Maio ha ricordato gli accordi siglati dal governo di Roma nelle ultime settimane in Algeria, Repubblica del Congo o Mozambico, Paesi ricchi di giacimenti di idrocarburi. “Sono intese”, ha sottolineato il ministro, “sottoscritte per affrancarci al più presto dal gas russo”.
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