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Letteratura con delitto, riparte ‘Cesenatico noir’

L'evento, promosso da Confesercenti Emilia-Romagna e Confesercenti Cesena, è diretto dal giornalista Stefano Tura e porta nella cittadina balneare romagnola i maestri del brivido

Pubblicato:26-07-2019 10:27
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 15:34

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CESENATICO – Dopo l’anteprima di ieri, si apre ufficialmente stasera “Cesenatico Noir”, la seconda edizione del Festival della letteratura con delitto, nella suggestiva cornice di Cesenatico. 

Tre gli appuntamenti della giornata di anteprima di ieri, durante i quali, al fresco della sera, il pubblico ha incontrato i maggiori scrittori di questo genere letterario. Alle 18, nella Terrazza Grand Hotel, il primo incotro con gli autori con Francesca Bertuzzi e Matteo Cavezzali, moderati da Luca Crovi.

Qui il programma nel dettaglio

Francesca Bertuzzi, scrittrice e sceneggiatrice, col suo primo romanzo, Il carnefice, ristampato per nove volte in due mesi, ha vinto il premio “Roberto Rossellini – Letteratura e Cinema”. Ha vinto premi e riconoscimenti internazionali sia con i suoi lavori letterari che cinematografici. Il suo ultimo libro è Fammi male (Mondadori 2018).


Matteo Cavezzali, è uno scrittore ravennate. Il suo primo libro Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini ha vinto il Premio Volponi Opera Prima/Premio Stefano Tassinari. In autunno uscirà il suo secondo romanzo Nero d’inferno (Mondadori). Ha scritto testi per il teatro messi in scena in Italia e all’estero. È ideatore e direttore artistico del festival letterario ScrittuRa di Ravenna, nato nel 2014. 

“Cesenatico Noir” è diretto dal giornalista e scrittore Stefano Tura e coordinato da Luca Crovi, scrittore e critico letterario e musicale, ed è promosso da Confesercenti Emilia Romagna e Confesercenti Cesena, in collaborazione con il Comune di Cesenatico, Apt Servizi Emilia-Romagna e ha il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e di Destinazione Romagna.

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Da Gardini alla clonazione, brividi sotto l’ombrellone

Anteprima ieri per la seconda edizione di “Cesenatico noir. Letture con delitto”, il festival letterario diretto dal giornalista Stefano Tura, giunto alla seconda edizione, che porta nella cittadina balneare romagnola, in provincia di Forlì-Cesena, i maestri del brivido a raccontare al pubblico le loro opere.

Dopo la preview in occasione della Notte Rosa lo scorso 6 luglio, con ospite tra gli altri lo scrittore americano Joe Lansdale, ieri pomeriggio il primo incontro con gli autori, l’abruzzese Francesca Bertuzzi e il ravennate Matteo Cavezzali, sulla terrazza del Grande Hotel e, a seguire, l’apertura della mostra a fumetto “Zagor e il mare” e alle 21.30, in piazza Ciceruacchio, l’inaugurazione ufficiale del festival, con il padre del giallo nordico Arne Dahl, intervistato dal direttore Tura assieme a Luca Crovi, coordinatore del festival, giornalista e grande esperto di noir. La prima edizione dello scorso anno, ricorda Tura, ha registrato un “successo oltre le nostre aspettative, con una grande partecipazione di pubblico: oltre 3.000 persone nelle tre serate, e 700 libri venduti”. L’obiettivo per quest’anno è fare ancora meglio “partire da questi dati per migliorarci, mantenendo l’alta qualità degli incontri con scrittori e scrittrici di grande talento, italiani e internazionali, e offrendo al pubblico la possibilità di toccare dal vivo questi nomi”.

In 4 giorni 20 autori tra Grand Hotel e piazza Ciceruacchio

Quest’anno, entra nel dettaglio del programma, “abbiamo aumentato il numero degli incontri, uno il pomeriggio e l’altro la sera”, per un totale di 20 scrittori, da Arne Dahl, “lo scrittore svedese considerato il capostipite del giallo nordico, dato che ha avuto successo prima di Stieg Larsson che è un po’ il suo seguace”, a Carlo Lucarelli. Dahl, tra l’altro, precisa Tura, “non è in tour in Italia, è venuto apposta per Cesenatico noir”. 

Il festival è dunque un invito alla lettura, anche se “i libri si fa fatica a venderli, soprattutto in Italia dove c’è qualche morbo che affligge il nostro popolo per cui si legge pochissimo”. E il trend dei lettori è sempre in calo. Il problema, rimarca Tura, è “cercare di invogliarli a leggere. D’estate è più facile, con il noir è più facile, è il genere in assoluto che da tempo è tra i più letti”. E infatti “anche i non giallisti scivolano nel giallo e nel mistero”. 

Cesenatico noir va avanti fino a domenica, tra Grand Hotel e piazza Ciceruacchio. “Penso a fare bene quest’anno- conclude il direttore Tura- poi se ci sono le condizioni sono ben contento di farlo anche il prossimo. Quest’anno abbiamo anche spostato una location, venendo al Grand hotel per valorizzare vari posti di Cesenatico”, confermando la piazza. “Se andiamo avanti così non vedo perché non si debba continuare”. 

Il primo incontro con gli autori ha visto appunto protagonisti la coppia di giovani scrittori Bertuzzi-Cavezzali

La prima con “Fammi male”, che lega noir e fantascienza, raccontando, spiega l’autrice, la storia di “una vittima che indaga sul proprio omicidio”: la protagonista è infatti morta a Vasto, in Abruzzo, nel 1993 ed è stata clonata dai suoi genitori. D’altronde, sottolinea Bertuzzi, “solo l’etica impedisce all’uomo di clonare l’uomo”.

 L’anno, il 1993, si lega idealmente all’opera prima di Cavezzali: “Icarus. Ascesa e caduta di Raul Gardini”, che appunto racconta la parabola dell’imprenditore ravennate, mettendo in dubbio con la ricerca dei fatti il suo suicidio, avvenuto il 23 luglio 1993, portando “l’inverno in spiaggia”. Quel giorno Gardini avrebbe dovuto fornire la sua versione al magistrato Antonio Di Pietro, che in quell’anno avrebbe poi organizzato un maxi raduno proprio a Vasto. Si tratta, spiega Cavezzali, di “una storia vera, che se raccontata a persone che non sanno niente, sembra una distopia, una storia impossibile”. La palla poi passa idealmente a Zagor e al suo “rapporto” con il mare, con il taglio del nastro della mostra alla galleria comunale. Come spiega Crovi della Sergio Bonelli editore, “Guido Noletta, alias Sergio Bonelli, aveva una passione particolare per i film d’avventura ambientati in mare, per i romanzi che raccontavano il mare, situazioni di cappa e spada, pirati e avventura”. Non solo. “Galieno Ferri che ha inventato il personaggio e lo ha creato graficamente, le cui copertine sono in mostra, faceva il velista nel golfo ligure, divertendosi a vivere le avventure del suo eroe”. Inoltre “Zagor è legato al fiume, vive in una palude e le situazioni di mare e fiume sono le più diffuse” nei suoi fumetti. In mostra anche un omaggio a Cesenatico: un’immagine di Zagor col timone, con a fianco l’amico Cico e come sfondo il Porto canale di Leonardo da Vinci. D’altronde, chiosa, “dal punto di vista pratico Zagor, avendo potuto viaggiare anche nel tempo, avrebbe potuto arrivare benissimo anche in Romagna, a Cesenatico”. 

Oggi seconda giornata del festival, con protagonisti nel tardo pomeriggio Marcello Simoni e Barbara Baraldi, e in serata Maurizio De Giovanni e Sara Bilotti.

Gli appuntamenti del 27 luglio

Domani, si parte alle 18 sempre nella Terrazza Grand Hotel con Grazia Verasani, autrice di Quo Vadis baby, il noir dal quale il regista Gabriele Salvatores ha girato l’omonimo film e prodotto la serie tv Sky. Accanto a lei Patrick Fogli che ha vinto il premio Scerbanenco 2018 con “A chi appartiene la notte”. Alle 21.30 in piazza Ciceruacchio, la serata dedicata a Carlo Lucarelli e a Chiara Moscardelli. Il primo, oltre a essere scrittore e autore televisivo è anche sceneggiatore e ha scritto le serie con protagonista l’ispettrice Grazia Negro e l’ispettore Coliandro, oltre programmi televisivi come Blu Notte o Profondo Nero. Chiara Moscardelli è l’autrice del romanzo Volevo essere una gatta morta e ora di Volevo essere una vedova. Alle 23, per chiudere la serata la proiezione della puntata “Vai col liscio” de “L’Ispettore Coliandro. Il ritorno 3” girata, guarda caso, proprio a Cesenatico.

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