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Siccità, reddito per i giovani, Pisapia e futuro del centrosinistra: la Dire intervista Smeriglio

Intervista al vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio

Pubblicato:26-07-2017 16:17
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 11:34

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“SU BRACCIANO TROVEREMO SOLUZIONI MA ACEA SIA RESPONSABILE”

Sull’emergenza acqua a Roma “credo che riusciremo a trovare soluzioni, ma Acea va richiamata a una responsabilità generale. L’azienda, che è ancora pubblica, deve avere rispetto per le condizioni ecoambientali della città e deve tener conto del sistema in cui è nata che è appunto quello dell’area metropolitana di Roma”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, intervistato dall’agenzia Dire.

Smeriglio ha spiegato che “sono in corso incontri e ipotesi di soluzione. Tuttavia in qualche modo è necessario costruire un punto di partenza chiaro. Nello specifico, ciò che riguarda le condizioni del Lago di Bracciano. Se si supera un certo limite che mette a repentaglio l’ecosistema del lago- ha aggiunto- oltre ad essere un reato ambientale, diventa una responsabilità che non vogliamo portare sulle nostre spalle. Oltre a tutelare il lago, inoltre, abbiamo anche il compito di tutelare la tranquillità dei romani, e queste sono regole che valgono per tutti, anche per Acea”.



“NEL LAZIO AL VIA REDDITO CITTADINANZA PER NEET”

“A settembre partirà un progetto sperimentale della Regione Lazio che si chiamerà ‘reddito di inclusione formativa’ e vuole essere il reddito di cittadinanza della nostra regione, perchè forme di reddito di cittadinanza sono presenti in tutta Europa tranne in Ungheria, Grecia e Italia”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, intervistato in esclusiva dall’agenzia Dire.


Inizieremo con 5mila ragazzi neet (acronimo che indica chi non cerca un impiego, non frequenta una scuola né un corso di formazione o di aggiornamento, ndr) dai 18 ai 29 anni- ha spiegato Smeriglio- a cui daremo circa 6-700 euro (derivanti da fondi sociali europei) al mese per un anno – metà in forma diretta e metà da utilizzare per il ‘consumo’ culturale – per far sì che si mettano in gioco. Per un anno, questi ragazzi dovranno quindi ‘lavorare’ al loro potenziamento culturale e sociale“. In che modo? “Andando al cinema, al teatro, viaggiando, visitando mostre. Questa sarà la nostra sperimentazione di reddito di cittadinanza”, ha spiegato Smeriglio.

Una misura di sostegno ai giovani “che va ad aggiungersi a molte altre messe in campo dalla Regione, come il programma di mobilità ‘Torno subito’ o l’azione di micro-credito, ‘Fondo futuro’. Una pillola di speranza in un panorama occupazionale giovanile drammatico, dove a poco sono servite le politiche nazionali di questi anni come il Jobs act o Garanzia giovani”, ha concluso il vicepresidente della Regione Lazio.



“NOI CON PISAPIA PER RICOMPOSIZIONE E RINNOVAMENTO”

“Nel 2013 circa 300mila cittadini – sul totale degli elettori della coalizione Zingaretti – nello stesso giorno e nella stesa urna, non diedero il loro voto alla coalizione di centrosinistra per le elezioni politiche. Elemento questo che contribuì alla ‘non vittoria’ di Bersani e da lì nacquero le prime difficoltà del centrosinistra”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, intervistato in esclusiva dall’agenzia Dire.

“Personalmente- ha aggiunto Smeriglio- seguo da molto vicino la vicenda di Giuliano Pisapia e penso che dovremmo lavorare sulle cose che uniscono. La sinistra è un ‘luogo’ molto litigioso, ma ci siamo dati un compito che è quello di ricomporre questo quadro con un programma di discontinuità con il Governo Renzi/Gentiloni e credo che per questo Pisapia sia la persona giusta”.

“Come ha dimostrato lui che si può governare in maniera eccellente una città come Milano, noi lo abbiamo dimostrato in Regione Lazio. Noi saremo in campo con Pisapia, insieme a Laura Boldrini, a tanti sindaci come Leoluca Orlando e mi auguro anche insieme al Movimento dei democratici e progressisti anche grazie al lavoro di ricomposizione che sta facendo in questi giorni Pierluigi Bersani. Non saremo una confederazione delle debolezze della sinistra e che non ha bisogno di rottamazione bensì di rotazione e rinnovamento”, ha concluso Smeriglio.



“CENTROSINISTRA LAZIO È MODELLO, PUÒ RIVINCERE”

“Dal 2013 sono cambiati 4 presidenti del Consiglio, 3 sindaci e un commissario. Noi invece siamo sempre qua. Abbiamo costruito una proposta di governo innovativa e anche molto stabile. Mai ci sono state risse o polemiche dentro la coalizione anche se si tratta di una coalizione plurale, fatta da persone con idee diverse. Per questo abbiamo l’obbligo, la responsabilità e la voglia di difendere questa esperienza e quindi di riproporla alle prossime elezioni regionali”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, intervistato in esclusiva dall’agenzia Dire.

Inoltre, “abbiamo una grande ambizione- ha sottolineato Smeriglio- che è quella di essere i primi a rivincere le elezioni regionali. Una cosa mai successa nel Lazio, una maledizione, dove ogni volta che un governatore uscente si è ripresentato ha sempre perso le elezioni. Noi crediamo di aver fatto un buon lavoro e da qui ai prossimi mesi potremo anche uscire dal commissariamento della sanità. Misura quest’ultima che ci permetterà di assumere 2.800 persone nel 2018, quando nel 2013 le persone che si potevano assumere nel sistema sanitario del Lazio erano appena 68″.

 

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