NEWS:

Zingaretti: “La scuola è la priorità, portare la spesa dal 3,6% al 5% del pil”

Il segretario del Pd sulla ripresa dell'anno scolastico: "Unire la sicurezza con un progetto educatico e didattico di qualità"

Pubblicato:26-06-2020 10:02
Ultimo aggiornamento:17-12-2020 18:33
Autore:

FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “L’istruzione deve essere la priorita’ per un’Italia che rinasce. Ripartire dalla scuola e’ indispensabile per lo sviluppo di un Paese, per non lasciare indietro nessuno, per rafforzare talenti, creativita’ e ambizioni. Per avere cittadini piu’ consapevoli e istituzioni piu’ forti. L’istruzione e’ fondamentale per la democrazia”. A dirlo il segretario del Pd Nicola Zingaretti, in un post su facebook.

Zingaretti chiede al governo: “Ora risposte chiare, regole certe e condivise. L’Italia ha bisogno della scuola”. “Nel nostro piano per l’industria- aggiunge- e’ uno dei pilastri della proposta del Pd: portare l’investimento sull’istruzione dal 3,6% al 5% del PIL nei prossimi 4 anni. Ora la prima sfida e’ rispondere con concretezza ai bisogni che abbiamo di fronte a noi e garantire ai nostri studenti di vivere e studiare in sicurezza dopo l’emergenza”.

Per questo dice il leader dem e’ necessario: “Accompagnare scuole ed Enti Locali con poche, ma chiare regole per suddividere responsabilita’ e garantire la sicurezza”. E ancora: “Un’alleanza forte fra Scuola e Territorio (Enti locali, Agenzie culturali, Terzo settore, etc.) capace di valorizzare le risorse umane, educative e culturali presenti nelle diverse realta’ locali. Un ingente investimento sul personale scolastico: organico aggiuntivo di docenti e personale amministrativo. La predisposizione di contesti di apprendimento secondo le diverse fasce di eta’ con l’individuazione di spazi nuovi: teatri, musei, luoghi adeguati dove creare veri ed organici progetti di apprendimento. Dove e’ possibile si proceda con la costruzione rapida di tensostrutture che poi, ad emergenza finita, potranno essere utilizzate come palestre di cui molte scuole sono attualmente prive. Garantire il mantenimento del numero di dirigenze scolastiche e dsga derogando alle regole sul dimensionamento, soprattutto per le aree interne ed i comuni montani”.


Zingaretti raccomanda di “creare condizioni sostenibili per il rientro” e “unire la sicurezza con un progetto educativo e didattico di qualita’, che tenga conto sia delle diverse realta’ familiari, socio-culturali, fisiche e psicologiche di cui i ragazzi e le ragazze sono portatori, sia dei diversi contesti territoriali in cui la scuola opera”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it