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Uccisa a coltellate in strada a Ragusa, 28enne confessa l’omicidio

"Poco chiaro" il movente che lo ha spinto a compiere il gesto. Vittima e omicida non si conoscevano

Pubblicato:26-05-2022 11:11
Ultimo aggiornamento:26-05-2022 13:21

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PALERMO – Ha confessato davanti ai carabinieri e al sostituto procuratore di Ragusa il 28enne arrestato per l’omicidio della donna di 37 anni, Brunilda Halla, avvenuto ieri a Vittoria, in provincia di Ragusa. Il giovane, che in un primo momento aveva negato ogni accusa, ha poi chiesto di essere interrogato dal magistrato “per rendere – spiegano i carabinieri della Compagnia di Vittoria – una piena confessione”.

Nel corso dell’interrogatorio, tenuto dal sostituto Francesco Riccio, che coordina le indagini, l’uomo ha ricostruito le fasi dell’accoltellamento della vittima, poi morta durante la corsa in ospedale. Il 28enne ha indicato anche il luogo in cui aveva nascosto il coltello utilizzato per l’aggressione e la maglietta che indossava quando ha accoltellato Halla.

Alle indagini hanno contribuito anche le dichiarazioni di alcuni testimoni. I carabinieri di Vittoria parlano di “ferocia” da parte dell’aggressore sulla vittima, tuttavia è “poco chiaro” il movente che ha spinto il 28enne a compiere il gesto. Vittima e omicida, infatti, non si conoscevano. Il 28enne si trova rinchiuso nel carcere di Ragusa.


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