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Pellicole anti-contagio: al via la sperimentazione sui treni regionali dell’Emilia-Romagna

Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia Tper, descrive i nuovi dispositivi anti-Covid che verranno applicati sui corrimano

Pubblicato:26-05-2021 17:06
Ultimo aggiornamento:26-05-2021 17:06

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BOLOGNA – Sui treni regionali dell’Emilia-Romagna aumentano i volumi di traffico, ma finora non si sono registrate particolari criticità e in più, proprio da oggi, è cominciata la sperimentazione di nuovi dispositivi anti-Covid: pellicole da applicare sui corrimano, così da ridurre le possibilità di contagio. Lo spiega Alessandro Tullio, amministratore delegato di Trenitalia Tper, che oggi a Bologna è intervenuto alla presentazione della 30esima edizione di Trekking col treno.

“Nelle ultime tre settimane abbiamo assistito a un progressivo e costante aumento delle presenze a bordo dei treni, sia durante la settimana, quindi traffico prettamente pendolare- spiega Tullio- sia durante il fine settimana e ovviamente la destinazione preferita è la riviera”: non si parla certo dei livelli pre pandemia e c’è sempre la soglia massima del 50% dei posti totali, tra quelli a sedere e quelli in piedi, ma “piano piano stiamo crescendo”. Dinamica che “stiamo accompagnando con un’offerta commerciale che al momento è adeguata alla richiesta, quindi non ci sono stati sovraffollamenti- riferisce l’ad- e quei pochi che ci sono stati non sono stati critici, perché sono stati tutti ‘riprotetti’ come si dice in gergo ferroviario, ovvero c’è stato sempre un treno o un autobus al seguito.

Dal prossimo fine settimana, tra l’altro, verrà incrementata l’offerta con la partenza di quella estiva e quindi ci sarà un maggior numero di posti disponibili“. Il tutto “sempre garantendo comunque gli standard di sicurezza e di sanificazione- sottolinea Tullio- grazie alle attività di base che sono sempre state fatte e in più attività che erano sperimentali e sono consolidate”. Ad esempio, l’uso di “acido ipocloroso nebulizzato in alcuni momenti particolari della sosta del treno”, segnala Tullio, spiegando che si tratta di una soluzione non tossica e certificata dal Sant’Orsola di Bologna.


Alessandro Tullio amministratore delegato di Trenitalia Tper

In più, ora c’è anche l’opzione pellicole: “Stiamo iniziando proprio oggi l’applicazione sperimentale su alcuni treni”, riferisce l’ad di Trenitalia Tper. La sperimentazione non riguarda tanto l’efficacia del dispositivo, già testata dal San Raffaele di Milano sulle ambulanze, quanto la resistenza delle pellicole al momento dell’uso.

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