NEWS:

L’allarme del capo della Polizia Giannini: “Razzismo e nazismo diffusi tra i minori”

In commissione Affari costituzionali alla Camera il numero uno della Polizia spiega che dall'analisi delle chat si osserva una radicalizzazione. E c'è chi parla anche di stragi nelle scuole

Pubblicato:26-05-2021 16:07
Ultimo aggiornamento:26-05-2021 16:22

lamberto giannini polizia
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – “Un fenomeno che mi colpisce e preoccupa è il radicalizzarsi di fenomeni di razzismo e nazismo tra i minori. Si tratta di un fenomeno molto diffuso. Secondo alcune indagini sono sempre più frequenti casi in cui da alcune chat emergono conversazioni tra minori che parlano di possibili contaminazioni della razza e utilizzano altri termini razzisti molto pesanti. Ci sono indagini, inoltre, di ragazzi seguaci di Incel (celibi involontari) che parlavano di spari nelle scuole e si vantavano della volontà di poter essere i primi a commettere reati di questo tipo”. Lo ha detto il capo della Polizia Lamberto Giannini in audizione in commissione Affari costituzionali alla Camera.

“DETENZIONE DI VIDEO VIOLENTI SIA REATO COME PER LA PEDOPORNOGRAFIA”

Il capo della Polizia è anche intervenuto sul tema della detenzione di video violenti, chiedendo di equipararla a quella di materiale pedopornografico: “Non riesco a comprendere come possa essere motivo di studio o di conoscenza la detenzione di filmati di minori costretti ad uccidere o di decapitazioni o di madri di tre bambini che vengono messi al muro e fucilati. Su questo penso si debba fare una riflessione – ha proseguito Giannini – per far sì che valga lo stesso principio della detenzione di materiale pedopornografico che costituisce reato”.

REATI IN CALO DEL 15,7% IN UN ANNO

Giannini ha anche fatto un bilancio sull’andamento dei reati in Italia, spiegando che “nei primi tre mesi del 2021 i reati sono diminuiti del 15,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”. Per quanto riguarda le manifestazioni, invece, il capo della Polizia ha dichiarato che “nel primo quadrimestre del 2021 sono state svolte 5.125 manifestazioni di cui il 32% correlato alle misure di contenimento del virus. Tuttavia solo il 2,9% sono state caratterizzate da qualche criticità anche marginali e nel primo quadrimestre del 2020 solo il 2,8%”.


NUOVE ASSUNZIONI IN ARRIVO

“Sono attualmente in corso di svolgimento tre procedure concorsuali indette tra il 2018 e il maggio 2020. In particolare due concorsi pubblici sono finalizzati all’assunzione di 3.000 agenti, 1.350 dei quali selezionati tra chi ha prestato servizio volontario nelle forze armate. Il cronoprogramma prevede che i concorsi si concludano in tempo utile per assegnare i vincitori alle sedi di servizio nel 2022“. Così il capo della Polizia Lamberto Giannini in commissione Affari costituzionali alla Camera. Giannini ha anche ricordato che “dal gennaio 2020 a oggi la Polizia di Stato ha assunto 2.639 unità di cui 2.458 appartengono ai ruoli di base e i restanti alla carriera di commissari, commissari tecnici e medici. Questo risultato è il frutto anche degli sforzi che sin dai primi mesi dell’emergenza epidemiologica sono stati condotti per consentire lo svolgimento dei concorsi per l’accesso ai ruoli del personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico e per colmare le lacune lasciate dai tanti pensionamenti”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it