NEWS:

Partito per gli Usa l’unico microsatellite europeo per Artemis I: è italiano

'ArgoMoon' partirà con lo Space Launch System della Nasa, al suo debutto. 'ArgoMoon' è stato finanziato e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e ideato e sviluppato da Argotec

Pubblicato:26-05-2021 15:04
Ultimo aggiornamento:26-05-2021 15:04
Autore:

argomoon argotec
FacebookLinkedInXEmailWhatsApp

ROMA – È partito per gli Stati Uniti l’unico satellite europeo che farà parte della missione Nasa Artemis I verso la Luna. Si tratta di ‘ArgoMoon’, finanziato e gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e ideato e sviluppato da Argotec. A portarlo in orbita sarà lo Space Launch System, al suo debutto. Faranno parte del carico altri 12 microsatelliti, di cui 10 americani e 2 giapponesi.

Il microsatellite italiano ‘ArgoMoon’ “sarà rilasciato durante l’avvicinamento alla Luna con l’obiettivo di scattare immagini significative dello Space Launch System utili alla NASA per verificare il buon esito della propria missione. Altra finalità tutta nazionale sarà quella di validare tecnologie per applicazioni su nanosatelliti ed in particolare sui sistemi di telecomunicazione e di controllo di assetto e orbitale nello spazio profondo, nonché la resistenza di componenti e unità alle radiazioni tipiche di questi ambienti”, rendono noto da Argotec, in un comunicato.

LEGGI ANCHE: L’Italia sulla Luna con il programma Artemis della Nasa


‘ArgoMoon’ è “un gioiellino tecnologico di soli 30x20x10 cm. In questo volume ridotto sono racchiuse le stesse capacità di un satellite dalle grandi dimensioni con sottosistemi miniaturizzati tecnologicamente avanzati, capaci di resistere alle difficili condizioni dello spazio profondo. Attraverso un software basato sull’intelligenza artificiale, realizzato interamente nei laboratori di Argotec, il satellite è in grado di effettuare il riconoscimento degli oggetti nel suo campo visivo, di attuare autonomamente manovre orbitali e di assetto per mantenere la corretta distanza e catturare immagini di alta valenza tecnica ma anche di forte impatto pubblico“, prosegue il comunicato.


argomoon argotec

“Con la piattaforma Hawk sviluppata per il progetto ‘ArgoMoon’ abbiamo dato forma ad un nuovo concetto di microsatellite per l’esplorazione spaziale- commenta il Managing Director di Argotec David Avino-. Si tratta di una piattaforma, prima nel suo genere, in grado di raggiungere elevate prestazioni di affidabilità e autonomia in spazi ridotti. Artemis 1 sarà una pietra miliare per il ritorno sulla Luna, una missione strategica che vedrà Argotec supportare la validazione operativa del nuovo veicolo americano. In attesa del lancio stiamo completando le procedure operative con i colleghi della NASA per lo scambio dei dati e delle immagini che riceveremo presso il nostro centro di controllo. Essere gli unici europei a bordo della missione statunitense ci rende orgogliosi e fieri del lavoro svolto dalla nostra azienda”, conclude.

A conclusione dei lavori, Argotec ha consegnato la piattaforma all’Agenzia Spaziale Italiana e sono iniziate le attività logistiche per trasportare il satellite verso la NASA. ‘ArgoMoon’ raggiungerà prima Los Angeles e a inizio giugno sarà in Florida, al Kennedy Space Center per completare l’integrazione a bordo dello Space Launch System. Un team di Argotec supporterà negli Stati Uniti tutte le operazioni del satellite.


argomoon argotec

L’Asi “conferma il ruolo e il prestigio italiani al fianco delle maggiori agenzie spaziali mondiali- spiega Mario Cosmo, direttore della Scienza e Ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana – grazie alla missione ArgoMoon e alla credibilità costruita negli anni, soprattutto con il partner americano, l’ASI ha potuto assicurare al proprio paese l’opportunità unica di mettere la propria bandiera a bordo della prima missione nello spazio profondo di un veicolo human rated dai tempi delle missioni Apollo. ArgoMoon, missione interamente nazionale, è la prima di una serie di attività a cui l’ASI ha dato vita nel quadro di una importante partecipazione nazionale al programma di esplorazione lunare”.

Le notizie del sito Dire sono utilizzabili e riproducibili, a condizione di citare espressamente la fonte Agenzia DIRE e l’indirizzo www.dire.it